Napoli: i 3 posti migliori in cui navigare nel golfo

Francesca Di Pietro Pubblicato il

Come sai sono napoletana anche se ne parlo troppo poco sul mio sito, è ovviamente un luogo che conosco molto bene e che ho avuto modo di osservare da tanti punti di vista, direi in primis di una persona che ci vive e di una perosona che è andata via  e che quando torna vuole godersi il meglio. Ho avuto la possibilità di vederla da mare da quando sono bambina perché i miei genitori hanno sempre avuto una barca, cosa che può sembrare piuttosto inusuale, ma a Napoli non lo è, perché pur essendo sul mare abbiamo poche spiagge quindi per goderti il mare lo devi navigare. Per questo ti consiglio sicurametne di affittare una barca o un gommone se pensi di venira Napoli durante la bella stagione

Baia forse è il luogo migliore per noleggio barche a Napoli. O quando meno è quello più vicino alle isole e che quindi ti permette di raggiungere la tua destinazione in poco tempo. Non è una zona centrale, perché è verso la zona fregrea, ma è una zona che amo molto ed è solo a 15 minuti circa di auto dal centro di Napoli

 

Capri e la sua meravigliosa Grotta Azzurra

 

È un luogo fatto su misura per gli amanti delle escursioni. È un’isola divisa in due, è come se ci fossero due anime in una: Capri e Anacapri, entrambe unite da una bassa valle. La costa si innalza bruscamente dal mare. Il paesaggio aspro che la rende unica nel golfo è dovuto al fatto che non è stata creata da un’attività vulcanica, ma si è staccata dalla terraferma milioni di anni fa.

Le piccole e tortuose strade si snodano dalla base dell’isola fino alla cima e ci sono decine di punti panoramici da cui scattare centinaia di foto. Capri lato “terra” prevede una permanenza di minimo due notti a parer mio, ma il modo migliore per godere delle sue acque è via mare e si può fare tranquillamente in giornata da Napoli, sono circa 16  miglia. La Grotta Azzurra è uno spettacolo da non perdere. Si tratta di una grotta marina lunga 60 metri accessibile solo in barca. Nelle vicinanze si trova Villa Jovis, le rovine della dimora dell’imperatore Tiberio, costruita intorno al 27 d.C. Ci sono molte grotte visitabili da mare, come la grotta verde, la grotta bianca e la grotta dello Champagne dove andavo sempe da bambina con i miei cugini, c’è una piccola apertura dall’esterno, si entra passando sotto il livello dell’acqua e si entra in una caverna enorme, le acque con la risacca battendo sull’apertura fanno uno spruzzo simile allo Champagne, ed ecco il nome.

 

Ischia

 

Ischia è l’isola più grande del Golfo di Napoli. Le sue particolari terme e la sua forma quasi rotonda sono il risultato dell’attività vulcanica che l’ha prodotta. Il Negombo e i Giardini di Poseidon sono due dei siti turistici più noti da visitare, se volte godervi le terme.

Ischia ha anche molti borghi meravigliosi. Ognuno di essi ha qualcosa di unico da offrire, per cui si possono trascorrere diversi giorni per esplorarli tutti. Uno di questi è il porto di Panza, che ospita il giardino botanico dei cactus Giardini Ravino. Qui si trova una delle più grandi collezioni di vari tipi e specie di questa pianta in Europa.

C’è anche Ponte, un villaggio di pescatori situato alla base di una fortezza medievale in cima a una collina. L’isola d’Ischia è nota per la sua abbondante vegetazione, che rende quasi necessario guadare per raggiungere il Monte Epomeo, il punto più alto raggiungibile con una piacevole scalata e dove potete gustare il coniglio all’ischitana, tipico dell’Epomeo.

Venendo da mare vi consiglio di fare un bagno alla spiaggia delle monache, i Maronti dove potrete anche trovare delle fumarole o Sorgeto, dove trovate una sorgente bollente proprio sulla riva, attenti perché l’acqua in alcuni punti è davvero molto calda.

Procida

Rispetto a Capri e Ischia, Procida è più piccola ed intima e sono proprio queste caratteristiche a renderla molto attraente. Offre la stessa splendida costa e le stesse case aggrappate alle colline, ma senza i numerosi alberghi sfarzosi e i porti turistici tentacolari. È stata nominata Capitale Italiana della Cultura per il 2022 e, sebbene le sue strade siano solitamente tranquille, processioni e festival come la Sagra del Mare le animano in alcuni momenti.

La struttura più grande di Procida è un enorme edificio che fu prima palazzo, poi fortezza e infine prigione. Le famose spiagge locali come la Chiaia e la chiesa di San Michele Arcangelo sono tra le sue mete turistiche più popolari. Ma vivendola da mare io vi consiglio una sosta sull’Isolotto di Vivara che è riserva marina e raggiungibile solo via mare appunto!

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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