Sul set dello spot Piz Buin a Cape Town

Tra le cose meravigliose che il blog, e in questo caso dovrei dire la mia società TBnet, mi sta portando, quest anno ho vissuto in prima persona l’atmosfera di un set pubblicitario.

A marzo Piz Buin il brand di creme solari, mi ha invitato a seguire lo shooting dello spot per l’estate 2015 a Cape Town. Ammetto che quando me ne hanno parlato, non avevo la più pallida idea di cosa aspettarmi, perché la mia vita è davvero lontana al mondo della TV. Così mi sono ritrovata in una città che da sempre volevo visitare, in compagnia di 4 fashion – life style blogger internazionali, delle ragazze dolcissime e super professionali. Anche quello è stato un aspetto che mi ha molto meravigliato perché è stata la prima volta che mi trovavo a lavorare con qualcuno del fashion ed è stato molto interessante confrontarsi su due mondi così diversi.

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il nostro gruppo!

Che Cape Town fosse una città meravigliosa ne avevo il sospetto che fosse perfetta per il mondo delle pubblicità l’ho scoperto in loco. La nostra permanenza è stata piacevolmente accompagnata da Peter di Cape Town Compass, che sintetizzerei come “il tuttologo della città” , una di quelle persone che riesce a divertirsi nel suo lavoro perché ama follemente la città in cui vive. Lui mi ha spiegato che l’industria del cinema e della pubblicità è una delle più fiorenti della città poiché avendo Cape Town paesaggi e scenari sempre così vari e rimanendo sullo stesso fuso orario europeo, la rende la metà più ambita del momento. Così le nostre giornate sono state riempite dall’alba al tramonto (letteralmente) di esperienze così intense che una volta tornata a Roma mi sembrava di esser stata fuori un mese. L’aspetto più eccitate di Cape Town è che ha una natura rabbiosa tipica dell’Africa al centro di una città mediamente moderna, riesce a mantenere un perfetto equilibro per gli amanti della natura e chi non vuole privarsi dell’internazionalità e la comodità di una capitale.

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Se chi ben comincia è a metà dell’opera direi che iniziare la giornata con un trekking mattutino sul Lion’s Head e yoga sulla sua cima è la maniera migliore per partire. Ma gli sport non si sono limitati al trekking siamo passati dal parapendio al surf allo snorkeling alternando ristoranti gourmet ai photo walk nei quartieri di tendenza come Woodstock.

Anche le spiagge a Cape Town possono catapultarti da uno stato d’animo all’altro in pochi kilometri. Muizenberg Beach è la spiaggia che ti aspetti a Cape Town, scuole di surf e di SUP una dietro l’altra, ragazzi in muta e docce pubbliche sulla spiaggia, tranquilli ci sono le vedette che controllano che in acqua non ci siano squali.

Bakoven Beach è la piccola spiaggia di quartiere con i massi e gli antri dove è ancora possibile trovare un po’ di privacy. Poi c’è la spiaggia da sogno: Kraalbaai, quella in cui vorresti rimanere fino al sopraggiungere dell’inverno, il West Coast National Park

West Coast National Park
West Coast National Park

dista circa 2 ore dalla città, ma una volta arrivati vi troverete davanti a dune di sabbia bianca e acqua di un turchese intenso. Mi raccomando occhio alla protezione. Sulle spiagge di Cape Town c’è spesso vento e quindi non percepisci la potenza del sole che , per l’appunto è africano. Durante il soggiorno ho usato Instant Glow che è appunto il prodotto di cui giravano lo spot, è un latte spray molto morbido, protezione 30, che lascia sulla pelle un velo di iridescenza che conferisce colore anche alle pelli poco abbronzate. Un aspetto molto utile è che è spray quindi molto facile da utilizzare anche se non hai nessuno che ti spalma la crema, io di solito mi ustiono sempre nei punti più improponibili.

West Coast National Park
West Coast National Park

Così arriva il giorno del set, direi il primo della mia vita, lo spot a cui abbiamo assistito era girato in un villaggio turistico poco fuori Cape Town chiamato Mykonos. Praticamente hanno voluto ricreare la stessa atmosfera dell’isola greca nella punta estrema del continente africano, creando un luogo onirico, una Grecia a portata di tutti, molto democratico direi.

Osservare dalle quinte uno spot televisivo è stato molto divertente, tantissimi luci monitor tecnici di cui direi che non ho capito bene l’utilizzo. La modella scelta come testimonial da Piz Buin, Valentina è davvero una ragazza acqua e sapone e oserei dire anche una stacanovista. Ha girato tutti giorni tutto il giorno e tra una ripresa e l’altra trovava il tempo per fare gli shooting fotografici , una naturalezza e una spontaneità sorprendente.

Sul Set dello spot Piz Buin
Sul Set dello spot Piz Buin

Un ulteriore aspetto divertente è stato che durante tutto il nostro soggiorno siamo stati seguite da un cameraman che ha raccontato le nostre esperienze individuali intervistandoci alla fine del soggiorno. Poi piacevolmente a mia insaputa una domenica mi sono ritrovata su canale cinque durante una puntata di X Style è proprio vero che in questa estate 2015 Piz Buin non smette di stupirmi.

Woodstock
Woodstock
yofa all alba sul Lion's Head
yofa all alba sul Lion’s Head
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