Trekking sui Sibillini: andare a caccia di tartufi con i cani

Il parco dei Sibillini è un grande anello di monti che abbraccia l’Umbria e le Marche, un susseguirsi molto vario di percorsi per gli amanti del trekking

Dal lato delle Marche potremmo dire che Amandola è la porta verso i Sibillini ed oltre ad essere un bellissimo borgo c’è anche un ufficio turistico dedicato ai monti e ad i percorsi di trekking e alpinismo, è possibile prendere tutte le informazioni necessarie sui percorsi che si vuole intraprendere o in caso in cui lo desideriate anche trovare una guida che vi accompagni.

L’anello dei Sibillini è composto da 9 percorsi di trekking, ognuno con difficoltà diversa e anche con punti di interesse diversi. Alcuni vanno alla scoperta di borghi o chiese, altri di monasteri medioevali, altri ancora di vallate o di punti più difficili come il Monte Vettore e c’è persino uno che ripercorre il mito della Sibilla riportandoti nei luoghi tanto amati dai romani.

I percorsi sono tutti tracciati, molti hanno dei rifugi che permettono ai viaggiatori di accamparsi per la notte, tutti i punti di partenza sono raggiungibili in macchina e sono senza barriere architettoniche in modo da essere accessibili anche ai portatori d’handicap.

Se state pensando di percorrere uno dei 9 cammini vi consiglio di  leggere ogni informazione sul sito sibillini.net

Se oltre al trekking cercate un modo più facile e più particolare per vivere la bellezza dei Monti Sibillini, vi consiglio di dedicare una mezza giornata alla Caccia al Tartufo con i Cani.

La zona dei Sibillini è ricca di tartufo, ne crescono di diverse tipologie, quello bianco in inverno, lo scorzone in estate, ed il nero uncinato in autunno inverno.  Oltre a provare ogni sorta di piatto che contenga questo prezioso oro della terra, vi suggerisco di provare una volta nella vita l’esperienza della caccia al tartufo.

Il vero attore di questo lavoro è il cane, o i cani. I tartufai hanno un rapporto con i cani davvero speciale ed unico, in pratica parlano! Per poter trovare un tartufo un cane ha bisogno di essere addestrato almeno due anni, ma a volte anche di più, in tutto questo tempo il legame con il padrone diventa davvero fortissimo e soprattutto si sviluppa un linguaggio condiviso solo dai due. A seconda d ogni mossa, comportamento, abbaio di ogni cane il padrone sa cosa significa, riesce a capire quando ha trovato un tartufo, quando sta giocando, quando fa i capricci, davvero non so come tutto questo sia possibile, ma osservarlo è stupendo.

Caccia al tartufo con i cani sui monti Sibillini

Durante il mio soggiorno ad Ascoli Piceno, ho trascorso del tempo con Neno Polini , sono andata con lui e i suoi cani Teppa e Grays a caccia di tartufi. Era dicembre il terreno tutto gelato, un’aria fredda e onestamente non mi aspettavo che i cani avrebbero davvero trovato del tartufo, avevo letto altrove che spesso si fa vivere l’atmosfera di camminata con i cani e che poi il tartufo si sotterra per simulare la scoperta. Invece mi devo assolutamente ricredere, questi due cagnetti erano macchine da guerra, ogni 50 metri scovavano qualcosa, in due ore circa avremo trovato circa 6 tartufi, tutti bianchi e alcuni belli grandi.

I cani scorrazzano tra i boschi corrono su e giù, poi quando trovano qualcosa iniziano a scavare, abbaiare e poi vanno a cercare il padrone che non so come faccia a capire, li segue fino al luogo indicato dal cane, scava e trova il tartufo . Ho imparato che i tartufi sono legati alla terra da ife che sono delle specie di radici e servono ad alimentarlo e a nutrirlo. Il tartufo è un fungo quindi a seconda del tipo di terreno e dell’umidità diventa più o meno grande.

Caccia al tartufo con i cani sui monti Sibillini

Molti tartufai hanno delle mappe segretissime per i loro punti preziosi, altri preferiscono andare in luoghi più impervi o in orari diversi per prendere i tartufi per primi.

Se ami la natura e ami i cani è un’esperienza che suggerisco al 100%, hai modo di camminare nel cuore della natura, spesso in aree non segnate e di stare a contatto con degli animali intelligentissimi. Un bagno di buon umore.

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