Se non c’è rimedio perché ti crucci
Secondo voi quando si diventa adulti ? O forse dovrei dire, quando si diventa maturi?
Sono cresciuta con un detto di Confucio che mio padre usava ripetersi ad ogni contrarietà della mia vita “se c’è rimedio perché ti crucci e se nn c’è rimedio perché ti crucci”. Credo che non sia esistita frase che mi abbia mai fatto inca**are di più nella storia, mi mandava fuori di testa, ogni volta che la ascoltavo diventavo isterica.
La frustrazione della impossibilità d’agire, l’ impotenza e quindi la mancata espressione del mio delirio di onnipotenza.
Sono nata e cresciuta organizzando tutto, prevedendo ogni alternativa e conseguenza delle azioni, illusione di ogni adolescente e non.
Nella vita niente va come prevedevi e senza pensare ai massimi sitemi, quate cose avvengono soprattuto nella realtà quotidiana, in quelle piccole cose che ti imbestialiscono! Il mio ex fidanzato dell università diceva che ero una molletta sui co***ni, e devo dargliene ragione, per ogni avversità, dal ritardo del treno al cibo poco saporito al ristorante io “ci pativo ” e nella maggior parte dei casi mi isterizzavo al quanto.
Poi un po’ per caso un po’ per segno divino ho iniziato a viaggiare da sola, a vedere le cose della vita in una giusta prospettiva o di sicuro migliore della precedente e magicamente sono diventa abbastanza (c’è sempre da migliorare ) serafica!
Alcuni la chimano legge di Murfy, altri sfiga, altri casualità, ultimante me ne succedono di tutti i colori di venerdì sera, e come potete immaginare nn c’è cosa peggiore di avere un problema il venerdì sera.
Due settimane fa anticipo la partenza dopo 10 giorni in Olanda con 9 gradi, mi rendo conto che sono stanca, che ho troppo lavoro arretrato e che nn riesco a fare quello che dovrei fare da cassa del mio amico ad Amsterdam ! Arrivo a casa, ho solo 4 gg per far partire i progetti davvero grossi e scopro che non ho internet, che Vodafone mi ha fatto un casino e che io nn posso neanche parlare con il call center perché è troppo tardi ovviamente i primi 30 secondi ero furiosa, ma poi ho detto “che mi arrabbio a fare, vorrà dire che avrò più tempo per scrivere senza distrarmi e poi lunedì ci pensiamo!” Ovviamente sono pasti 10gg ed il problema non si é ancora risolto ma questo è un altra cosa!
Questo venerdì, stessa storia, ero a Portifino per un evento, un evento bellissimo direi, trekking, kayak, notti in rifugio sotto le stelle, compagnia fantastica, insomma davvero una cosa speciale, ero felicissima, poi un mio follower mi manda un messaggio, “guada che il tuo altro sito chetiporto.it mi da errore” pensavo ad un problema di link, di url e poi invece scopro che il sito è oscurato, è venerdì pomeriggio e fino almeno a lunedì mattina non posso risolverlo! Per una blogger avere un sito black è davvero un dramma! Sul momento volevo correre ed urlare, poi ho parlato con un ragazzo che fa il programmatore abbiamo capito come risolvere e mi sono detta, ” nn posso farci niente da qui, ora mi diverto, lunedì ci penserò ”
Perché vi ho detto tutto questo? Forse perché il mese prossimo faccio 33 anni e sto cecadno un lato positivo dell’avanzare della mia età, e perchè dopo anni, ho capito che “aveva ragione papà”! 😉