Sabrina, giro del mondo in tre mesi!
[box style=’info’] Ciao a tutti, sono Sabrina, sono nata e cresciuta a Limana, un piccolo ma affascinante paesino in provincia di Belluno. Ho sulle spalle 25 anni di vita, una Laurea Magistrale in Giurisprudenza e da un mese anche uno zaino! Autrice del blog: www.viaggioconlozaino.com [/box]
1. Cosa ti ha spinto a prenderti tre mesi per fare il giro del mondo?
Il 1^settembre ho iniziato a realizzare uno dei miei sogni nel cassetto, viaggiare esattamente 92 giorni intorno al mondo come backpacker. Avrei desiderato farlo fin da quando ho finito il liceo ma a 18 anni, si sa, si è un po’ più incoscienti e mi sono decisa ad iniziare l’università trasferendomi da sola a Bologna che, venendo da una piccola città di montagna è stata di per sé già l’inizio di un viaggio. Finita l’università ho capito che finalmente il momento propizio per partire era arrivato e, dopo una rapida sosta francese a Bordeaux (la Francia è la fucina delle mie idee) ho scelto il mio itinerario di 92 giorni, dal 1^settembre al 1^dicembre:
Settembre negli States, West Coast on the road, da Las Vegas a San Diego.
2 ottobre-16 ottobre, nell’incredibile Giappone
16 ottobre-1 novembre, alla scoperta della Cina
1 novembre-1 dicembre, Thailandia, Paese del sorriso.
Questo viaggio è quindi la sintesi di tante sfide, dalla gestione di un budget, alla conoscenza di me stessa, alla condivisione di esperienze con altre persone…
2. Sulla base di cosa hai scelto le mete del tuo viaggio?
Nella West Coast cercavo l’AVVENTURA, la scoperta, il mettersi le scarpe da trekking e camminare tutto il giorno tra rocce e boschi…o a piedi scalzi in riva all’Oceano Pacifico, o in mezzo ai grattacieli di città che ho sempre e solo visto in cartolina.
Del Giappone invidio la sua capacità di mettere assieme avanguardia e tradizione e voglio scoprirne ogni sfaccettatura. Adoro poi la genialità della cucina giapponese…mi piace scoprire anche nuovi sapori ed è quello che voglio fare anche in Cina, dove mi infilerò in ogni mercatino in cerca di cimeli e partirò alla ricerca della storia di quell’immenso Paese.
In Thailandia, invece, voglio cercare di rendermi utile per i primi 15 giorni, all’interno di una missione (FORDEC Thailand) che sostiene i bambini e lo sviluppo familiare nelle baraccopoli di Bangkok.
I restanti 15 giorni credo che mi dirigerò a Nord, verso Chiang Mai per conoscere abitudini e tradizioni delle tribù locali, godere degli splendidi paesaggi thailandesi e incontrare i membri di un’altra missione.
3. Come hai messo da parte i soldi per partire per questi tre mesi?
Sto finanziando il mio viaggio con i soldi guadagnati lavorando un anno in un locale a Belluno e il mio budget totale è di € 5000, di cui € 1867 già spesi per il biglietto aereo Round Ticket World, un fantastico biglietto unico, pressoché sconosciuti in Italia (e del quale mi piacerebbe diffondere più informazioni possibili) che permette di vedere, in uno stesso itinerario complessivo, luoghi e abitudini completamente diversi tra loro.
Dunque, diciamo che ho una soglia massima di € 1000 al mese, adattabili in base al Paese in cui sarò (Stati Uniti qualcosa di più, compensabile con la spesa molto inferiore della Thailandia).
4. Quale è stato il tuo itinerario fino ad adesso e dove andrai in futuro?
Sono atterrata a Las Vegas il 1^settembre e ci sono rimasta fino al 6. Da li il Gran Canyon, la Death Valley, Monolake, Yosemite, San Francisco, Monterey, Santa Barbara, Los Angeles e ora sono a San Diego, a 26 km dal Messico.
Di qui sto decidendo i miei prossimi passi, ho 10 giorni a disposizione per gironzolare e poi tornare a Los Angeles (l’aereo per il Giappone ripartirà da li). La strada mi indicherà il cammino…
5. Come hai trovato i tuoi compagni di viaggio degli States?
Premesso che la tappa americana necessitava assolutamente di compagni di viaggio avventurosi con i quali condividere un’auto, ma soprattutto emozioni e difficoltà di quest’esperienza, ho deciso di contattarli su Trip Advisor, famoso sito di viaggiatori ed ecco tre magnifici compagni di viaggio, Francesca, Lidia e Gianluca, due romane e un milanese che sono sicura resteranno ricordi importanti del mio giro intorno al mondo.
6. Come sta andando la condivisione del quotidiano con loro, come prendete le decisioni su dove andare e dove fermarsi?
Io e i miei compagni di viaggio stiamo letteralmente condividendo tutto; dalle scelte più banali come ‘cosa mangiare a colazione’, a scelte ben più impegnative come aspettare i soccorsi o tentare una via di fuga dalla Death Valley che minaccia una frana di proporzioni considerevoli.
Fidarsi dei propri compagni di viaggio è fondamentale e, in generale, nutrire fiducia negli altri trovo che, a volte, ci faccia sentire meno soli.
7. Prima di partire avevi una domanda di cui stai cercando la risposta?
Si, questo viaggio intorno al mondo è anche una domanda aperta per me su cosa dovrò fare da grande. La laurea in giurisprudenza mi mette davanti a tante porte e sono certa che una volta tornata saprò quale di queste devo aprire…
8. Quanto pesa il tuo zaino?
Il mio compagni di viaggio più caro (il mio zaino) pesa circa 10 kg. Per lo più è pieno zeppo di medicinali. Ho addirittura deciso di rispedire in Italia (nel bagaglio a mano di Gianluca) il secondo paio di scarpe che mi ero portata, due Lonely Planet pesantissime e abbigliamento superfluo perché lo zaino deve essere il più leggero possibile!
9. Cosa vuoi trasmettere ai lettori del tuo blog?
Ho deciso di aprire un blog www.viaggioconlozaino.com per cercare di dare le informazioni pratiche utili per la costruzione di un itinerario (dal passaporto, ai visti, ai costi sostenuti, alle vaccinazioni…) e qualche dritta che ho avuto modo di imparare strada facendo.
Il blog però vuole essere anche un diario di sensazioni ed emozioni vissute durante il viaggio per convincere gli indecisi e invogliare chi non ha mai pensato che viaggiare fosse così meraviglioso.
10. Hai una radio locale che ti segue giornalmente, racconti il territorio o la tua avventura?
Si, è nata una bellissima collaborazione con la radio locale, Radio Belluno che dal lunedì al venerdì, tre volte al giorno, dedica uno spazio di 5 minuti al racconto in pillole del mio viaggio, perché anche chi mi ascolta riesca a vedere ciò che i miei occhi vedono.
Inoltre, attraverso il Consorzio Dolomiti Prealpi mi piacerebbe far conoscere ai chi mi segue anche il territorio dove sono nata, i suoi paesaggi, le sue malghe, la genuinità dei suoi prodotti locali, l’ospitalità dei suoi abitanti, le Dolomiti…perché resto convinta che la mia casa non abbia nulla da invidiare al mondo qui fuori!
Complimenti a questa ragazza, viaggiare da sola non è semplice. Ci vuole coraggio e lei lo ha. Poi ovviamente trovare degli amici e organizzare un incontro è sempre bello e coinvolgente 🙂
Brava Sabrina! Sono contento che ci siano dei giovani bellunesi dinamici, frizzanti, intraprendenti come te. Complimenti per la tua audacia e continua così!