8 pregiudizi che devi smettere di avere per poter viaggiare da solo

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La maggior parte delle nostre azioni è pilotata dalle immagini mentali che abbiamo, che ci siamo costruiti, che ci hanno inculcato, insomma da pregiudizi, che poi si sa i pregiudizi per definizione sono sbagliati, perchè le valutazioni si fanno ex post non ex ante!!

  1. Viaggiare da soli è da sfigati

Dai ammettiamolo, tutti lo hanno pensato almeno una volta nella vita, io l’ho letto negli occhi di tutti quelli a cui dicevo che stavo per partire in solitaria. Dietro i loro sorrisi leggevo “Ma dai, eppure nn si direbbe che sei così sfigata da non trovare nessuno che voglia partire con te!” Io ogni volta fingevo di non cogliere e non davo troppe spiegazioni. Sfigati non ci si è, ci si sente. Dopo tutto se nella storia nessuno si è mai sentito sfigato nell’indossare improponibili indumenti che andavano ciclicamente di moda, come potremmo sentirci sfigati per un viaggio. Reputo sempre che sia molto più sfigato chi invece sceglie di restare a casa perchè non ha nessuno con cui partire.

  1. Da solo mi annoio

Wow questo è il pregiudizio che mi ha colpito di più.  Ragazzi, purtroppo noi stessi siamo l’unica certezza della nostra vita, nessuno sarà vicino a noi per sempre, se ci annoiamo in nostra compagnia abbiamo un problema. O meglio, forse è il caso che iniziamo a lavorare su questa tematica. Il fatto che la maggior parte della gente si attorni da persone coriandoli, ossia che fanno colore, è un dato di fatto, ma forse in cuor nostro dovremmo capire quando è il momento di metterci alla prova, di capire in che modo la “solitudine” può essere divertente. Per quanto mi riguarda, essere l’unico regista delle mie giornate è lo scenario più eccitante nel quale io possa imbattermi, ovviamente mi piace molto stare in compagnia delle persone che amo, e tendenzialmente ne amo poche anche se molto intensamente, ma da sola è sempre una scoperta.

PREGiudizi che devi smettere d'avere per viaggiare da solo

  1. È pericoloso

Come ho detto in un post specifico “viaggiare da soli è pericoloso?” la risposta è no! Non è più pericoloso che viere da soli in una grande città. I posti pericolosi lo sono sia in 2 che in uno, non cambia molto, la questione è che non bisogna trovarsi in situazioni pericolose o porci nella situazioni di arrecare rabbia da parte dei local. Basso profilo ed umiltà e nn vi succederà niente.

  1. E se non conosco nessuno

Impossibile, non ci credo neanche se lo vedo. Per fortuna (o sfortuna) le dinamiche tra le persone non dipendono solo da noi, anche se siamo timidi e abbiamo difficoltà a iniziare una conversazione con uno sconosciuto, è molto probabile che qualche sconosciuto voglia iniziare una conversazione con noi. Come ho già detto più volte: vestiti di un bel sorriso e le cose accadranno da sole. Se poi vuoi qualche aiuto in più leggi i miei consigli per come incontrare viaggiatori on line.

  1. E .. se non sono in grado

La strada è la migliore università della vita, io forse l’ho scoperto troppo tardi, dopo 10 anni di soldi investiti in prestigiosi corsi di formazione.. La cosa che ho imparato in viaggio è che nessuno inizia a viaggiare sapendo come si fa, tutti hanno un’idea, di loro stessi e di cosa si troveranno di fronte, ma poi quello che accade è completamente diverso. Dopo tutto è questo il bello, non importa quanto tu sia preparato, accaderanno cose diverse, quindi: nessuno è in grado prima di partire, in grado lo diventi mentre cammini, anche perchè da solo, non hai alternative, devi andare avanti, devi trovare una soluzione.

pregiudizi viaggiare da soli

6: I miei genitori non saranno d’accordo

“E sic***i!?” Quanti anni hai ? Hai superato i 18? hai dei soldi tuoi per poter viaggiare? SI ??! Allora non devi aspettare l’approvazione dei tuoi, i tuoi non saranno d’accordo in molte scelte della tua vita, non per questo non le farai, o almeno me lo auguro per te. I genitori sono importanti, personalmente ritengo che bisogna rispettarli ad ogni età e bisogna sempre cercar di farli preoccupare il meno possibile, ma questo non implica che le nostre azioni siano manipolate dal loro volere. Capita molto spesso, più spesso di quanto pensiamo, se siamo in uno di questi casi, utilizziamo questo accadimento per pensarci, perché non è sano prendere decisioni in base al volere degli altri. Come ho detto in questo post, i genitori vanno educati.

  1. Solo i ricchi possono viaggiare

I preconcetti legati ai soldi sono i più frequenti, come dico sempre perché si associa il viaggio sempre alla vacanza, ma non è necessariamente così. Ovviamente un po’ di soldi servono, ma se vogliamo nemmeno così tanti. Nella share economy si può fare qualsiasi cosa per scambio , sicuramente serve spirito d’adattamento, ma ora non mi venite a dire che l’ostacolo è economico, perché anche solo con workaway hai vitto e alloggio gratuiti ovunque. Se hai bisogno di ulteriori approfondimento sul tema qui ci sono 10 modi per abbassare i tuoi costi di viaggio.

  1. Non sono fortunato come te

Smettiamola di pensare che tutto accada per fortuna o per volere divino. Certo la fortuna esiste, siamo nati nel lato giusto del mondo, siamo sani e direi che già questo basta, il resto dipende al 80% da noi. Perché la fortuna, le occasioni, uno se le crea, le coglie, le legge tra le righe. Recentemente ho letto questo articolo di Ivana, una ragazza che a volte scrive di diving sul mio sito e lei parlava proprio di come lei ce l’ha fatta, di come abbia potuto viaggiare 20 mesi con 6000€. Ragazzi è davvero pochissimo denaro. Di come lei ora si sia costruita un nuovo futuro. Vi invito a leggere il suo articolo.

 Se avete riscontrato altri pregiudizi scriveteli qui sotto che li aggiungo alla lista. 

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Se stai attraversando un periodo particolare della tua vita, vorresti evadere, avere un’esperienza forte, credere di più in te stesso, ti consiglio di intraprendere un viaggio in solitaria. Se hai bisogno di un supporto pratico o anche solo semplicemente emotivo, possiamo fare travel coaching insieme

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Autore

9 comments on “8 pregiudizi che devi smettere di avere per poter viaggiare da solo
  1. Altri pregiudizi da sfatare:
    -se non conosci le lingue,
    -se hai poco senso dell’orientamento,
    -se sei una donna..
    .non puoi viaggiare da sola

      1. È possibile eccome non conoscere più di una lingua ovvero l’italiano. Non si capisce per quale ragione la nostra lingua, madre di tutte le lingua non conta un emerito cazzo e dobbiamo per forza imporci di imparare la lingua che vogliono gli altri. Dai tutto per scontato ma il viaggio da solo è una cosa assai complicata. Tanto per incominciare la sistemazione alberghiera, paghi quasi sempre il doppio e dormire in una stanza da solo e svegliarsi a fare colazione con tutte coppie o famiglie non è certamente il massimo. Diciamoci la verità viaggiare da solo è dura e abbastanza deprimente. Ti fanno sentire ancora più solo.

        1. Fammi capire ritieni che sia possibile viaggiare senza parlare altre lingue all’infuori dell’italiano?? E sei anche fiero di farlo? Reputi che sia un valore conoscere solo la tua lingua madre?
          Direi parliamoci chiaro, hai una idea davvero lontana dalla realtà “alberghi, camere singole, coppie, famiglie” mi sa davvero che tu sia andato in un villaggio vacanze, viaggiare è un’altra cosa

          1. quoto due stralci:
            -da Pensiero libero: «svegliarsi a fare colazione con tutte coppie o famiglie non è certamente il massimo. Diciamoci la verità viaggiare da solo è dura e abbastanza deprimente. Ti fanno sentire ancora più solo.» — e qui approvo
            -da Francesca: «mi sa davvero che tu sia andato in un villaggio vacanze, viaggiare è un’altra cosa» — e qui mi viene da riflettere…

            … mi inserisco nella (ormai vecchia) discussione con una mia esperienza: l’anno scorso, dopo 8 anni che non andavo in vacanza, decisi di farmi qualche giorno nella Costiera Amalfitana, semplicemente perché la ritengo stupenda. Non avendo amici o fidanzata (questo è un altro argomento) decisi di andare da solo.
            Per carità, il posto era bellissimo e mi feci un bel giretto di Amalfi, Capri e dintorni, ma era pieno zeppo di famiglie e coppie. Ero l’unico da solo e per questo mi sentivo stra-inadeguato! Non vedevo l’ora che quella vacanza finisse! Le uniche persone con cui scambiai qualche breve chiacchiera erano quelli del personale di albergo/ristorante/eccetera; per il resto 0 assoluto.
            La parte peggiore della giornata era la sera. Non ci stavo a starmene in albergo ed uscivo a mangiarmi la buona pizza salernitana e poi andavo sulla spiaggia a mangiarmi il gelato da solo con il venticello. La cosa era da una parte rilassante ma dall’altra deprimente: provavo a dire a me stesso che dovevo godermi il momento, ma mi sentivo sfigato all’ennesima potenza.
            Infatti anche quest’anno, nonostante i colleghi mi abbiano bombardato di suggerimenti tipo «perché non vai lì?», «perché non ti unisci a quel gruppo là?» non sono andato da nessuna parte e mi sa che a questo punto non ci andrò più.
            Solo che mi girano a mulinello quando penso che in Italia e all’estero ci sono un sacco di cose da vedere mentre io me ne sto sempre nel mio paesello del cavolo‼
            Boh, dovrei forse cercarmi qualche meta meno chic di Amalfi? Qualche bel posto in cui uno da solo non dia nell’occhio? Certo che sinceramente il morale sta sotto alle scarpe… .

          2. Diciamo che viaggiare in Italia da soli non è il massimo perchè non hai il concetto di scoperta e di “straniero” se viaggi da solo devi andare in contesti più social, dormire in ostello, fare sport o attività di gruppo. Se vai nel posto più romantico del paese dove ci sono solo coppie o gente che ha la casa e non sei molto socievole è difficile che riuscirai a fare amicizia. Prossima volta vai fuori dall’Italia e dormi in ostello, vedi come cambia

  2. Mi scuso per qualche errore di troppo grammaticale ma sto da smartphone. Cmq ovviamente ho la massima stima per chi riesce a viaggiare da solo, io l’ho fatto una sola volta e ne sono uscito con le ossa rotte…

  3. Il viaggio più bello ricordo proprio di averlo organizzato a Febbraio ed ero da sola… in poche settimane ho scelto la meta, mi sono documentata anche su gruppi social di chi aveva visitato la zona e ho prenotato un piccolo appartamento per una settimana… basterebbe provare una volta per togliersi tanti pregiudizi

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