Avventure lungo il Reno tra le città romantiche
Ci sono luoghi che per qualche strano motivo sono poco pubblicizzati o quanto meno, anche se sono mediamente vicini a casa nostra, non tutti li conoscono. Ad esempio io ho da poco capito che un posto meraviglioso per fare attività all’area aperta è la zona del Palatinato tedesco, la parte sud ovest per intenderci, quella vicino all’Olanda, quello che viene chiamato circuito delle Città Romantiche, anche se nn sono necessariamente romantiche.
Tutti conosco il Reno, anche perché quando si studia geografia a scuola ti fanno una testa “tanta” ( come si dice a Napoli), ma pochi, compresa me, sanno sul Reno cosa si possa fare.
– Crociere fluviali sul reno
Quando si pensa alla crociera ci vengono sempre in mente enormi navi bianche con migliaia di persone che fanno la fila per mangiare o si spalmano al sole a bordo piscina, ma la crociera di fiume è totalmente diversa. Prima di tutto le barche sono a grandezza d’uomo, mediamente ospitano tra le 50-30 persone, e se si sale di categoria lusso anche di meno, il paesaggio è sempre interessante, non come il mare aperto per miglia, non ci sono problemi di mal di mare. Il Reno è un fiume molto lungo, che attraversa diversi stati infatti ci sono delle crociere che partono da Amsterdam fino a percorrere tutta la parte ovest della Germania fino a Coblenza.
Nei pressi di Coblenza c’è la valle dei castelli sul Reno che è patrimonio dell’Unesco. Praticamente per un lungo, lunghissimo tratto di fiume il paesaggio è costellato da castelli medioevali, in molti casi è possibile accostare e visitarli. C’è da dire che molti castelli sono stati distrutti dai francesi nel 1600, ma quasi tutti sono stati restaurati.
Inoltre ho scoperto che la seconda settimana di giugno a Coblenza c’è una grossissima manifestazione di fuochi d’artificio, è possibile effettuare un escursione in barca, anche con cena, e godersi lo spettacolo dall’acqua! In questa zona i traghetti sul fiume si possono usare anche come mezzo di trasporto tra una sponda e l’altra o tra una città e l’altra.
– La pista ciclabile più lunga d’Europa.
Io non sono una cicloturista, o forse dovrei dire ancora, ma è una delle cose che mi piacerebbe iniziare a fare presto, ad ogni modo un mio amico mi ha da poco illuminato su una grande verità: i fiumi scorrono sempre in discesa. Ora voi vi sorprenderete dell’ovvietà della cosa, ma in termini ciclistici è molto importante, io non ci avevo mai pensato, questo vuol dire che se si fa un percorso lungo il fiume non bisognerà mai soffrire le salite, saranno sempre dolci passeggiate in discesa, certo l’unico problema è il sedere completamente devastato. A tal proposito, mentre ero in Germania ho scoperto che il Reno si piò attraversare tutto in bicicletta; hanno costruito il percorso ciclabile più lungo d’Europa, quindi anche chi non è un ciclista esperto o super allenato lo può fare senza problemi e lungo il percorso è possibile dormire in comode e curate guest house, senza doversi necessariamente accamparsi lungo il fiume. Ovviamente i campeggi ci sono, ma sarà una vostra scelta usarli, non una necessità, e io adoro poter scegliere 😉
– Centinaia di percorsi di trekking segnati
In Germania praticamente non ci sono montagne, è al nord fa freddo, ma loro invidiano le nostre Alpi (che insieme alla cucina sono ben due cose che ci invidiano). Loro hanno molte valli, dolci valli direi, colline. Il lato positivo è che essendo ad una latitudine spinta le loro colline hanno una vegetazione simili alle nostre montagne, ossia molto rigogliosa e bellissima. In più i tedeschi sono un popolo efficiente, per loro la funzionalità è un dogma, non sono precisi in senso di puntigliosi, sono precisi nel senso che le cose devono funzionare in maniera intelligente (deve essere bello vivere in un paese così). Ergo questa caratteristica di esplicita anche nella gestione turistica della regione. La Renaria è una zona meravigliosa per fare passeggiate, e tutti sappiamo che i tedeschi adorano camminare, quindi loro l’hanno resa la mecca dei camminatori.
Tutti i percorsi di trekking della zona sono tracciati benissimo, sono riportati sulle mappe ed hanno facile accesso. Ad esempio lungo il Reno da Idar-Obestein possono iniziare tantissimi percorsi a piedi dal centro città.
I circuiti sono talmente ben organizzati che lungo il percorso, a distanze facilmente percorribili a piedi sono disseminate delle guest house dove poter alloggiare e ovviamente delle piazzole per il campeggio.
– La strada del vino
Ma la Germania non era la terra della birra? Si certo, ma quella è soprattutto la Bavaria, la zona del reno invece, produce dell’ottimo riesling. Percorrendo questa zona in macchina, come ho fatto io, vedrete dei filari bellissimi, che contrastano con un giallo intenso delle coltivazioni di colza, si lo so la colza non è romantica, però ammetto che è bella.
Il governo tedesco sta spingendo affinché i giovani si avvicinino al vino, imparino a capirne le differenze ed apprezzare quello locale. Per favorire questo processo di “acculturazione “hanno mantenuto prezzi del vino locale molto basso, in più esistono dei circoli giovanili per promuovere la cultura del vino tedesco, in alcuni piccoli paesi della Renaria ci sono delle vere e proprie sagre dove si elegge la regina del vino, una giovane ragazza che gira con un enorme boccale di vetro dispensando sorrisi.
Ovviamente tutta al zona del riesling ha creato dei circuiti enogastronomici dove si unisce alla scoperta del territorio anche la scoperta e la valorizzazione dei prodotti locali. È possibile visitare le cantine vinicole, ci sono percorsi in biciletta, circuiti di più gironi che prevedono anche il pernottamento o semplici gite in giornata a partendo dalle cittadine più vicine.