Come è andato il primo Workshop sul Travel Coaching all’Eremito
Questo week end ho organizzato il mio primo workshop sul Travel Coaching, la prima volta che ho un riscontro reale e simultaneo del mio lavoro insieme ad altri viaggiatori. La mia idea di base era far emergere tematiche utili e costruttive in modo da poter lasciare un segno, un momento di riflessione e magari dare un valore aggiunto a chi ha partecipato. Ovviamente spero che questo sia accaduto, ma come spesso accade nella mia vita, è stato un week end in cui il contesto ha dato molto a me, mi ha fatto riflettere su aspetti nuovi e paradossalmente mi ha dato molta più speranza e positività alla mia visione cinica di alcuni aspetti della mia vita!
In ogni esperienza credo che quello che davvero lasci il segno siano gli incontri, delle parole o degli sguardi che tracciano un solco nella mente e cuore.
Quando ho scelto come location l’Eremito, il primo hotel i lusso europeo per viaggiatori solitari, sapevo che sarebbe stata un’atmosfera magica, ma non immaginavo che l’energia che emanasse fosse complementare a quella delle nostre parole. L’Eremito è un tempio della spiritualità individuale, lo definisco un monastero laico e mi ci trovo in pieno. Non è importante se una persona sia o meno cattolica, il valore nascosto nella filosofia dell’hotel è che le persone recuperino l’attenzione su se stessi, sulle cose piccole ed umili, che si abituino a riflettere sul corpo e l’anima e sulla realtà individuale che ognuno ha intorno a sé.
Come tutti i “monasteri” il tempo è scandito e le cose di fanno in “comunione”. La mattina presto, yoga per risvegliare il corpo, poi una buonissima colazione con dolci fatti in casa, tra chiacchiere e fiumi di caffè. Dopo solo poche ore che sei all’Eremito la formalità scompare, le persone si ritrovano a fare colazione, in tuta, scalze, senza preoccuparsi dell’aspetto, ma solo godendosi il momento. Ovviamente il filo conduttore di questo week end sono state le mie parole, le esperienze del gruppo su come il viaggiare da soli possa cambiare la nostra persona, e migliorarci. Anche se ci siamo ritrovati in Umbria l’8 di dicembre, il tempo e la luce erano talmente invitanti che si è mangiato all’aria aperta, con il cane Peppo che giocava con noi; dopo pranzo una stupenda passeggiata nelle campagne dell’Eremito, fino al torrente.
Ogni sera è possibile accedere alle terme, una piscina con cromoterapia e un bagno turco faranno rilassare ogni ospite, e così è stato, si continuava a parlare di viaggi anche se il vapore annebbiava la vista.
Anche se l’aspetto dell’Eremito è molto rustico ed essenziale è una costruzione di altissima tecnologia architettonica, l’isolamento termico e l’organizzazione dell’impianto elettrico e idraulico rendono tutto molto ecologico, ma soprattuto accogliente. Anche se si sta sulla cima di una collina all’interno di ogni ambiente la temperatura è piacevolissima, senza dispersioni.
Una cosa che mi ha stupito molto è stata la regola della cena in silenzio, ognuno sul proprio fratino ad assaporare con cura i piatti cucinati secondo la tradizione monastica, All’inizio pensavo potesse essere pesante, invece mi ha donato una forte sensazione di quiete, era come meditare e allo stesso tempo rilassarsi condividendo emotivamente il momento con gli altri.
Cosa significhi passare la serata su cuscini avvolti nella luce di 500 candele parlando di viaggi e sorseggiando liquore di finocchio selvatico lo lascio a chi verrà al prossimo evento a marzo.
Questi alcuni dei commenti a caldo:
[box style=’success’]Eremita quale sono ho dovuto tirare fuori parte della mia volontà per entrare nel gruppo, ma sicuramente se dovesse ripetersi io ripeterò la mia presenza.
[box style=’success’] Un grazie a Francesca per avermi fatto scoprire in un luogo da sogno utilissime informazioni riguardanti la mia più grande passione per il viaggio in solitario. Gabriele [/box]
E’ stato un incontro interessante, con altro bagaglio di informazioni da aggiungere a quelle che la mia esperienza come viaggiatrice avevano dato, soprattutto grazie alle belle persone incontrate ed alla location meravigliosa di vero relax e spiritualià. Andreina