Come Organizzare un Safari al Etosha National Park in Namibia
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La ragione per cui consiglierei di vedere al Namibia è sicuramente per la varietà del paesaggio e per i suoi deserti che non smettono mai di stupirti. Durante il mio viaggio non avevo un’aspettativa molto alta sul Etosha National Park, prevalentemente perché l’ho visitato fuori stagione, con le piogge, quando non è facile avvistare gli animali. Ma un po’ per caso, un po’ per sfida ho finito per attraversarlo tutto e amarlo alla follia.
Periodo migliore per il safari all’Etosha
Se avete modo vedetelo nella stagione giusta ossia la nostra estate, da maggio a settembre specialmente se è il vostro primo safari. Nei mesi caldi gli animali affollano le pozze d’acqua ed è meraviglioso vederli tutti insieme abbeverarsi. Inoltre quando gli animali sono in gruppo attirano di più i felini e se si è fortunati si può assistere ad una scena di caccia.
Durante la stagione delle piogge, gli animali non hanno l’esigenza di bere nelle pozze, quindi la loro concentrazione è meno centralizzata. Ovviamente si vedono lo stesso, solo in gruppi più ridotti.
Se venite durante la nostra estate ricordatevi che le temperature sono più basse e che quindi di notte, specialmente se dormite in tenda avrete bisogno di un sacco a pelo più pesante e di una buona giacca a vento per i safari notturni.
Trasporti e Self-drive
Come vi ho già consigliato la Namibia è il posto perfetto per noleggiare una macchina e fare self drive e anche l’Etosha prevede l’accesso ai mezzi autonomi, questo significa che non necessariamente dovete affidarvi sempre a game drive organizzati, ma che potete anche guidare da soli. Ricordatevi sempre che tra voi, che al massimo riconoscete una Vespa da un SH e un namibiano nato nella savana c’è una bella differenza e che lui sarà sicuramente molto più bravo di voi a scovare gli animali anche da distanze grandissime.
Il mio consiglio è quello di entrare ed uscire fa gate diversi in modo da attraversare il parco il più possibile unendo i safari con gli spostamenti.
Dove dormire
La tematica alloggi cambia molto se si è in alta o in bassa stagione perché in alta stagione molte strutture vengono prenotate mesi prima dai tour operator. Personalmente ritengo che faccia molto la differenza dormire all’interno del parco, anche se secondo me la qualità dei lodge è superiore all’esterno. All’interno del parco la maggior parte dei camping o lodge fanno parte di NWR delle strutture governative presenti su tutto il territorio.
Per me la migliore soluzione è alloggiare in tenda e dormire all’interno del parco, così ammortizzerete i costi ma avrete una struttura confortevole e molto centrale. Il parco chiude in corrispondenza dell’alba e tramonto, quindi per chi dorme all’interno le ore si dilatano in quanto non avete l’obbligo di uscire.
Punti di Interesse e Itinerario
Io provenivo da est ossia da Opuwo, ovviamente se arrivate da Windhoek farete il giro inverso.
Il primo ingresso da est è Galton Gate, non si è ancora nel Pan, qui la vegetazione è mediamente alta infatti si possono incontrare molte giraffe e zebre.
Il primo lodge che si incontra è il Dolomite Camp, dopo circa 35KM. Questo lodge è molto bello, su una collinetta in modo da avere una vista mozza fiato che va da est a ovest. Solo due precisazioni: non ha la zona campeggio e per arrivare si deve salire la collina, non necessariamente a piedi perché hanno un servizio di navetta, ma non si po’ parcheggiare l’auto difronte alla porta come solitamente si fa.
Proseguendo per circa altri 20km troverete Olifantsrus Camping che al contrario è solo un camping. Molto molto ben attrezzato con chiosco che chiude al tramonto e una cucina grandissima che prevede anche uno spazio al chiuso per mangiare in caso di pioggia. Questa zona del Etosha è molto famosa per gli elefanti, infatti difronte il campeggio c’è una pozza dove di notte arrivano gli elefanti ad abbeverarsi. Hanno installato una passerella e un gazebo che ti permette di osservare in sicurezza gli animali senza disturbarli. Ovviamente quando ci sono andata io diluviava e il giorno prima avevano visto 30 elefanti nella pozza.
Procedendo sempre verso ovest si incontrano due aree di sosta per pic nic ossia ti devi auto chiudere dentro un recinto per poter scendere dalla macchina.
Prevedete una deviazione di circa un ora a Grunewald, la chiamano la foresta fantasma, è una bella zona boscosa prima di entrare nel pan dove è possibile avvistare i rinoceronti.
Entrando nel Pan vero e proprio, ossia in un ecosistema molto più omogeneo di savana incontrerete Okaukuejo, il primo lodge costruito nel Etosha che proprio quest’anno ha celebrato i suoi 100 anni di operatività.
In pratica è una piccola cittadina con la posta, un supermercatino, l’ATM, un ufficio turistico un bar e ovviamente il lodge e il camping. La struttura è piuttosto vecchiotta, tipico stile “hotel anni 60’” con buffet serale vicino la piscina. C’è anche qui una pozza d’acqua dove vanno gli animali e una orrenda ma funzionale torre bianca, dove invece che Raperonzolo salgono i turisti per fotografare il tramonto dall’alto.
Costeggiando la savana arriverete in circa 3-4 ore nell’ultimo centro/lodge costruito all’interno dell’Etosha il Namutoni che si trova in corrispondenza di alcuni laghetti, è in corrispondenza dell’uscita Von Lindquist, la più vicina all’autostrada per Windhoek.
Il Namutoni è davvero una bellissima struttura, molto più moderna e con delle stanze davvero lussuose. Per avere un’idea di prezzi, il costo di una piazzola di sosta in un lodge è circa 15/20€ a testa mentre il costo di una stanza è di 100€ a testa , badate bene ho detto a testa perché qui tutto si vende a persona, ossia se siete in 2 la camera costa 200€!
Ogni struttura prevede dei game drive con la guida, secondo me sono un’ottima maniera per osservare più animali e avere serie possibilità di vedere i felini. C’è sicuramente un uscita al mattino una la sera e spesso al tramonto, il costo è di 500N ossia poco più di 40€ ad uscita e durano 3h.
Il game drive che preferisco è quello della mattina, che parte alle 5, ossia quando è ancora notte, e che vede il risveglio e se site fortunati la caccia della mattina.
Il safari notturno è anche davvero bello, ma solo se non piove. La particolarità della notte è vedere i grandi spostamenti di animali, sarà facilissimo capitare in gruppi di 200 o 300 zebre o antilopi che camminano in gruppo e soprattutto… intorno a voi… la via lattea più luminosa di sempre ed un profumo magico.
Se qualcuno di voi sa di un profumo all’essenza di savana mi faccia sapere perché lo adoro!
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