Consigli per Visitare il Brasile durante i Mondiali
Dal Carnevale ai Mondiali, il Brasile e l’arte del divertimento
Da sempre il popolo brasiliano è associato alla sua innata capacità di divertirsi, se si rendesse ufficiale l’arte di divertirsi loro potrebbero crearne un università.
Da uno sguardo superficiale sembra che non ci sia niente di così complicato nel fare festa, ma forse così non è. Se si parla con i brasiliani sembra che siano necessari due elementi: l’organizzazione e liberare la mente.
Il divertimento non si improvvisa le feste non avvengono naturalmente. In Brasile il Carnevale è una cosa seria! Sono necessari 11 mesi di duro lavoro per circa due settimane di divertimento. Nulla è lasciato al caso, la musica e la danza, che a guardarsi sembrano la cosa più naturale del mondo, sono frutto di infinite prove nelle scuole di samba di Rio o nei centri di musica afro brasiliana in città come Salvador de Bahia.
Prove, impegno, costumi, soldi, scenografie, coreografie e tema. Ogni carnevale indipendentemente dalla città ha sempre un tema trainante, un tema che trae origine dalle proprie tradizioni, dalle proprie profonde ferite non ancora rimarginate e dal momento, dalla storia contemporanea, letta in satira o in caricature.
Durante il carnevale brasiliano non sono solo le persone che sfilano a prepararsi, ma tutto il paese, a cominciare dalle organizzazioni nazionali e regionali, si prepara. Si montano palchi, bagni pubblici, si aumentano i controlli cittadini, i trasporti, si fanno campagne per la sicurezza sui media nazionale. Ogni cittadino nel suo piccolo si prepara, non solo cercando di trarne profitto affittando la propria casa o improvvisandosi venditore ambulante, ma anche per godersi a pieno l’evento. Stessa cosa sta avvenendo con il mondiale. Il Brasile è abituato a ospitare orde di turisti per periodi brevi, ma forse questa volta la novità è che il turismo sarà diffuso su tutto il paese.
Gli standard di efficienza brasiliani non combaciano proprio esattamente con quello a cui siamo abituati in Europa, specialmente in termini di trasporti. Il Brasile è grande quanto un continente, non ci sono ferrovie, tutto il trasporto avviene o su ruota o via aerea. Il trasporto su ruota è molto lento perché in molte zone del paese le strade sono strette e malandate dai fenomeni naturali; i pullman si rovinano molto presto quindi gli standard sono gravemente spostati verso il basso. I brasiliani lo sanno e lo accettano perché ci sono nati, chi invece sceglie di visitare il paese per poco tempo in occasione di un evento può trovare questo inconveniente molto spiacevole. I voli collegano buona parte del paese, ci sono mole compagnie aere anche relativamente low cost, ma le infrastrutture sono poco all’avanguardia anche lo stesso aeroporto di Rio de Janeiro, la maggior parte dei lavoratori aeroportuali non parla inglese, rendendo la comunicazione molto più ostica. Il tema del mondiale è uno dei più dibattuti negli ultimi anni, molti cittadini si sono definiti non pronti per un evento così importante, questo potrebbe essere una grossa opportunità per il Brasile o una grossa debacle, in un certo senso dipenderà sia dall’organizzazione nazionale sia dall’atteggiamento dei turisti. Un mondiale latino è latino fino in fondo, con tutto quello che questo esotico aggettivo comporta.
Impara l’arte del divertimento dai brasiliani.
L’arte del divertirsi, sta proprio nella preparazione individuale. Innanzitutto si deve conoscere il territorio, durante il carnevale e anche durante il prossimo mondiale ci saranno siti, opuscoli, settimanali sugli eventi e gli itinerari da non perdere godersi a pieno la festa.
I brasiliani prendono il divertimento in maniera molto seria, ad esempio a Carnevale, spesso hanno dei costumi diversi per ogni giornata, spendono ore per truccarsi, creare il tema più simpatico e stravagante. Le feste in Brasile sono un elemento molto importante perché sono forse l’unico momento di livellamento della società. Gente di favela o gente di grattacieli, tutti per strada per ballare e divertirsi, non importa chi tu sia, da dove tu possa venire, importa solo godersi il momento. Per un popolo che da 500 anni vive schiacciato dal peso del divario sociale e del divario di razza questo è molto importante.
In italiano si dice “a Carnevale ogni scherzo vale”, in Brasile “a Carnevale tutto vale” nel senso che ogni cosa è lecita, ogni cosa è permessa. Puoi vestirti come vuoi senza mai e poi mai essere criticato, puoi bere tutti i litri di birra che desideri, mangiare fino a scoppiare, urinare per terra davanti a tutti se ne senti la necessità e anche baciare chiunque tu reputi attraente.
C’è molto mito sul free kissing di carnevale, e forse il mito c’è perché per i paesi occidentali questo è a dir poco scandaloso. Le distanze interpersonali, le abitudini relazionali sono molto rigide all’interno delle singole culture occidentali; i brasiliani sono stati così abili da creare un lasso temporale dove tutto questo svanisce magicamente, ognuno è libero di far fluire i propri gusti. Non c’è bisogno di presentarsi o di discutere toppo, la realtà è come le voci di corridoio, durante il Carnevale ognuno bacia chi desidera, ma tutti hanno il diritto di dire di no e di non essere infastiditi. La libertà è sempre da entrambe le parti.
Carnevale e festa in Brasile vuol dire mettere in pausa i problemi, le preoccupazioni, i pensieri, e godersi a pieno quel momento, come se non ci fosse un domani.
Il domani in realtà c’è ma per fortuna nel 2014 è durato solo 3 mesi perché dopo il Carnevale ufficiale ci sarà il carnevale calcistico, il Mondiale inizia a giugno, sarà un mese colorato non solo dalle partire e dall’entusiasmo calcistico, ma dalla voglia di godersi il momento e di festeggiare.
Come prepararsi al Mondiale Brasiliano.
Qualche consiglio per chi sceglie di visitare il Brasile proprio durante il Mondiale.
Vivere questo paese durante un evento così importante sarà un unicum, un’esperienza memorabile, da raccontare a prescindere da come vada. Cercate di non farvi trovare impreparati! Studiate la destinazione, per conoscere a pieno ogni attività nella città che visiterete, chiedete ai conoscenti o a chi vi ospita o affitta la casa, di darvi le tips della città, di mostrarvi i luoghi migliori per vivere la festa e per vivere il Brasile come i brasiliani fanno. Partite dalle domande semplici, e pratiche, dal dove comprare l’acqua potabile a quale è il miglior pao de queijo del quartiere. Condividere i propri interessi con chi ti ospita potrebbe farvi trovare un punto di unione.
Cercate di avere una mente libera da pregiudizi e preoccupazioni, lasciate i brutti pensieri sull’aereo e pensate a festeggiare, non solo la vostra squadra, ma l’evento in generale. La cosa migliore che possiate trovare durante il mondiale è l’atmosfera.
Non aspettatevi stardard occidentali e non rimarrete delusi da quello che vi aspetta.
Imparate ad ordinare una birra in brasiliano, vi sarà molto utile e mi raccomando fatevela servire solo “bien gelada”.