Consigli utili per la prima immersione.
Innamorarsi delle immersioni non è cosa da tutti, non è detto che a chi piace nuotare e a chi si sente un pesce, piaccia immergersi nel profondo blu circondati dalla natura marina più colorata e affascinante, talvolta la paura prende il sopravvento e dopo la prima esperienza di “Discovery Scubadiving” la bellezza subacquea non è sufficiente per spingerti a riprovare.
La cosa fondamentale da trovare cercando il giusto Dive Shop, è sicuramente il primo impatto che si ha conoscendo il proprio istruttore.
Questa sensazione a pelle non va sottovalutata, abbiamo conosciuto troppa gente che dopo la prima immersione o anche dopo il completamento del primo corso “Open Water”, ha abbandonato completamente questa meravigliosa avventura.
Bisogna sentirsi a proprio agio con il proprio istruttore, bisogna fidarsi di lui! Sarà la vostra guida ed è grazie a lui che imparerete ad amare l’emozione che vi regala andare sott’acqua.
Cosa ti succede durante la tua prima immersione?
Entrambe ci siamo innamorate di questo sport/hobby, ma le sensazione iniziali sono state completamente diverse.
Lola si è subito sentita come un pesce nel suo ambiente naturale, a parte il terrore del buio durante il night dive, è sempre stata elettrizzata e sicura di se’ nella veste di “donna sub”.
Ivana invece, già nelle prime ore di prova in piscina, dove si toccava il fondo, ha avuto delle serie perplessità. Pensava che questo non sarebbe stata l’attività giusta da poter seguire.
La prima stranezza che dovrete affrontare è il dover respirare tramite un pezzo di plastica, il regolatore.
Il controllo dei propri movimenti e del proprio corpo cambia dentro e fuori dall’acqua, la visuale non è più di un corpo in piedi sulla terra, ma è di 360° sopra, sotto, a destra e a sinistra.
Ciò che diventa importante dentro l’acqua è la calma, la tranquillità, la serenità, non potrete parlare per comunicare, il linguaggio corporeo sarà la vostra voce, e per Ivana che ama chiacchierare, è stata la cosa più difficile da accettare.
Il nostro Open Water è stato a Kho Tao presso Sunshine Resort, un posto davvero tranquillo, al di fuori dalla bolgia del centro, dove i “nuovi sub” non sono trattati come un numero o esclusivamente una fonte di guadagno, qui i nostri istruttori Tom e Chris si sono presi cura di noi seguendoci passo per passo, sono stati davvero eccezionali.
Ivana grazie a Tom, da non voler più immergersi perché non si sentiva idonea e a suo agio, non solo ha concluso il primo corso di “Open Water”, ma ha immediatamente preso il secondo livello “Advance”, oltre ad aver fatto alcune immersioni “fun dive”.
Come scegliere il dive shop per la vostra prima immersione:
Se siete in viaggio e volete cimentarvi in un esperienza nel mondo acquatico, scegliete con cura il dive shop. Prendete in considerazione il feeling con l’istruttore e l’affidabilità dell’attrezzatura che la potrete notare semplicemente osservando le mute con o senza buchi o se il bsd e il regolatore sono usurati.
Ovviamente va anche valutato il rapporto qualità prezzo, alcuni dive shop costano di più solo per la posizione, se sono in una via centrale o fuori e non per la qualità.
Diving non è uno sport dove risparmiare, ma certo è che si può trovare un giusto compromesso.
Ormai per noi il diving è diventato parte integrante della nostra vita e di questo viaggio, il sogno di prendere il titolo di Dive mMster è cresciuto sempre di più durante le immersioni fatte in questi mesi e a novembre saremo di nuovo a Coron nelle Filippine presso la scuola Sea Dive per completare il corso.