Cosa fare a Procida in giornata o in due o tre giorni

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Procida, l’isola più piccola del Golfo di Napoli, è un gioiello nascosto nel Mar Tirreno. Per molti anni è stata piuttosto bistrattata, sempre nell’ombra rispetto alle più famose Capri ed Ischia. Sono napoletana, per chi non mi seguisse da tempo, conosco bene le isole del mio golfo, ho sempre sentito commenti come “non c’è paragone è inutile andarci a terra!” Direi che la frase non c’è paragone è vera, perché le isole del golfo sono talmente diverse tra loro che dobbiamo smetterla di paragonarle e di trovarne una più bella dell’altra. Hanno tre anime diverse, suscitano emozioni diverse e magari sono anche per momenti diversi della propria vita. Sono stata a Procida centinaia rivolte (non scherzo) via mare, conosco ogni punto in cui si può ormeggiare la barca, eppure da terra la conoscevo poco, ho dovuto rimediare. Me ne sono assolutamente innamorata, ho adorato il fatto che si giri così facilmente, l’autenticità, il suo essere ancora paese più che luogo di vacanza. È l’isola più densamente popolata d’Europa, ci vivono 11.000 persone per 4km di isola. Ci sono molti luoghi che mi ricordano Napoli, l’architettura borbonica, i palazzi con i cortili, la mania di fare tanti edifici uno attaccato all’altro.

Io scrivo gli articoli che penso vi possano essere utili, molti cercano “Procida in giornata”, quindi vi darò le mie indicazioni, ma se potete “sentite a me”, non andateci in giornata, perdete tantissimo, perché la cosa bella di quest’isola è assaporare i suoi ritmi lenti, la luce che cambia e parlare con le persone del posto, che sono tante! Vedere un’isola in giornata è come vedere un documentario del National Geographic, prendetevi i vostri tempi è quello che fa la differenza.

Come arrivare a Procida

È l’isola più vicina a Napoli, potete prendere un aliscafo o traghetto da Molo Beverello, solitamente fanno scalo alcuni che vanno ad Ischia, in quel caso ci vogliono circa 30 minuti. Se invece partite da Pozzuoli che è davvero attaccato, sarete a Procida in soli 15 minuti. È anche molto vicina ad Ischia, circa 15 minuti, molte persone ci vengono in giornata durante la loro vacanza ad Ischia.

Come muoversi a Procida

L’isola è davvero molto piccola, è lunga 4 chilometri, tendenzialmente potresti muoverti sempre a piedi, ma come potrete immaginare il caldo non lo rende possibile, sicuramente è un’isola dove si cammina e piacevolmente, per spostarvi c’è una comodissima rete di pulmini pubblici che percorrono ogni punto dell’isola ad ogni ora. Alternativa comoda e sportiva è affittare una bicicletta, meglio se elettrica o un motorino. Se affittate una ebike considerate che non si affittano caschi, quindi mi raccomando siate molto prudenti e limitate la velocità.

Cosa fare a Procida in Giornata

Come vi dicevo prima, è molto probabile che decidiate di fare la vostra giornata a Procida durante una vacanza Napoli o a Ischia, mi sento di dirvi che Procida è bellissima anche non in estate, perché ha una vita e un’atmosfera che va oltre la spiaggia.

Marina Grande:

arriverete sicuramente in zona porto, si chiama Marina Grande ed è uno dei paesini di Procida, non prendetelo solo come luogo di arrivo o partenza, è un paesino delizioso, con molta atmosfera, negozzietti carini e bacetti. Oltre al Porto dove attraccano gli aliscafi allungatevi anche verso via Roma ossia nel porto  turistico, e poi salite per Via Vittorio Emanuele, davvero uno spaccato tipico. Se siete particolarmente accaldati e cercate un punto dove farvi un bagno nelle vicinanze ci sono le spiagge di Lingua e di Grotte.

Giro dell’Isola in barca:

sicuramente per avere una visione completa dell’isola è necessario fare un giro in bara,a anche perché ci sono alcuni punti che sono Riserva Naturale e che quindi da terra non possono essere raggiunti. In ogni punto dell’isola offrono tour in barca, vedete quale è più comodo per voi, i miei consigli sono di scegliere una barca piccola, meglio se un gozzo, visto che è la tipica barca del golfo, di assicurarvi che vi facciano fare il bagno.

Marina Corricella:

Di sicuro questo è il luogo che hai visto già volte nelle foto di Procida. Questo pittoresco borgo di pescatori è circondato da un anfiteatro di casette colorate, ed è stato spesso utilizzato come location cinematografica per famosi film italiani. L’orario migliore per la luce è senza dubbio all’alba perché è da questo lato che sorge il sole, certo se fate l’escursione in giornata non verrete mai così presto, ma in caso contrario lo sapete. Considerate che il paesino e porticciolo sono assoltati di giorno e vanno in ombra dopo le 15 circa, regolatevi per la questione sole e “incocciata”. I violetti e il paesino sono deliziosi, anche il panorama dalla strada di sopra, perdete molto tempo in questa zona perché vale la pena. È la zona più cara dell’isola per mangiare e dormire, basta saperlo prima. Di ristoranti ve ne parlo dopo, ma se in zona volete un drink andata al Blu e per il gelato al Chiaro di Luna.

Terra Murata:

Dopo una breve passeggiata da Marina Corricella, raggiungi Terra Murata, la parte più antica di Procida. Qui potrai visitare il Palazzo d’Avalos, una maestosa fortezza che offre panorami mozzafiato su tutta l’isola e il mare circostante.  Palazzo d’Avalos è un monumento molto rappresentativo della storia di quest’isola, creato nel 1500 dalla famiglia D’Avalos è stato sia residenza, che palazzo reale dei Borbone che poi ampliato con una struttura diventata sia caserma che carcere. Il carcere infatti è stato attivo fino all 1988. È possibile visitarlo solo con una visita guidata, durante la settimana è alle 11, nel weekend anche alle 17, è obbligatorio prenotare prima. Esplora le strade strette e acciottolate di Terra Murata e lasciati incantare dalla storia e dal fascino di questo luogo.

Spiaggia della Chiaia

È la spiaggia a forma di mezza luna che si trova al lato della Corricella. Ci  sono due principali accessi, uno più facile e vicino al porto della Corricella, si chiama Via dei Bagni e uno più scenografico, proprio nella baia a conca, sotto la parete di tufo ma si deve percorrere una lunga scala.

Cosa fare in due giorni a Procida

Se avete scelto (bene) di soggiornare, ecco cosa potreste fare il secondo giorno.

Esplorare la Chiaiolella:

A Procida c’è un terzo porto, e quindi un altro paesino, la Chiaiolella, è quello più tranquillo, più local, dove generalmente i turisti  che vengono in giornata non arrivano, si trovano procidani o chi ha la casa ed è fortemente legato a quest’angolo dell’isola.

È una zona dove tipicamente ci sono le coltivazioni e anche oggi giorno si trovano molte zone coltivate tra una casa e l’altra, questi luoghi si chiamano “la parula” le antiche terre trattate tra le case borboniche. Il paesino è davvero autentico, con negozi che sembrano fermi nel tempo, anche il porto turistico è molto carino. La spiaggia della Chiaiolella è la più grande dell’isola, dove ci sono alla maggior parte degli stabilimenti, anche il bagnasciuga si sta riducendo ogni anno di più. Ti suggerisco di andare al Lido la Rotonda se cerchi uno stabilimento, sono gentilissimi, è gestito da ragazzi e sono molto attenti al cliente è possibile anche ordinare il pranzo all’ombrellone (al sud non è una cosa così diffusa). Ti suggerisco di restare il più possibile perché da qui si gode il miglior tramonto dell’isola.

Spiaggia del Pozzo Vecchio:

Inizia il secondo giorno esplorando la Spiaggia del Pozzo Vecchio, una delle gemme nascoste di Procida. Questa spiaggia più tranquilla è circondata da scogliere e grotte naturali, offrendo un ambiente selvaggio e incontaminato. È famosa anche con il nome di Spiaggia del Postino perché qui è stato girato l’ultimo film di Troisi e per noi napoletani è una divinità, quasi come Maradona, quasi.

L’Isolotto di Vivara:

Visita l’isola di Vivara, una riserva naturale collegata a Procida da un ponte. Questo piccolo angolo di paradiso è un rifugio per la fauna selvatica e gli amanti della natura. Puoi visitarla solo con una visita guidata su prenotazione, viene effettuata sicuramente tutti i weekend, bisogna essere piuttosto in forma perché una sorta di trekking, posto perfetto per osservare uccelli migratori e goderti la pace e la tranquillità di questo ambiente protetto. Altra opzione è affittare una canoa alla Chiaiolella e arrivarci autonomamente in kayak, ma fatelo solo se avete già usato la canoa e se il mare lo consente.

Spiaggia di Ciraccio:

Nel pomeriggio, dirigiti alla Spiaggia di Ciraccio per un’altra esperienza balneare. Questa spiaggia più appartata è l’ideale per chi cerca una fuga dalla folla e desidera godersi un po’ di solitudine in riva al mare.

Tramonto a Punta Solchiaro:

Per concludere il tuo viaggio a Procida in bellezza, dirigiti a Punta Solchiaro per ammirare uno dei tramonti più spettacolari dell’isola. Trova un posto tranquillo e goditi il momento magico quando il sole scompare all’orizzonte.

Cosa fare a Procida il Terzo Giorno:

Consiglio mio… rilassatevi ed entrate nel mood lento dell’isola. fate delle passeggiate, rivedete qualche posto, andate in una spiaggia nuova, mangiate cose buone, ma se proprio vi devo suggerire un’attività allora.

Giro in Kayak di Procida:

si possono fare sia delle escursioni più brevi che il giro dell’isola, dipende un po’ dal vostro allenamento, ma è un’esperienza unica. In kayak si ha una prospettiva completamente unica dell’isola.

Dove dormire a Procida:

A Procida molte case sono del secolo passato, quindi possono non rispecchiare quello che ti immagini come soluzione per l’alloggio, ti suggerisco qualcosa di totalmente unico e a parer mio molto comodo. Io ho alloggiato al Procida Camp & Resort, loro hanno due strutture La Caravella che è dove ho dormito io, si trova poco distante dalla Cordicella e Ciraccio, vicino l’omonima spiaggia. Hanno diversi tipi di opzione per gli alloggi, si può dormire in un Air Stream, in una Tiny House come ho fatto io, in una safari tent, in una Indie Tent. Ogni opzione ha ogni comfort e anche molto stile. Le strutture sono bellissime, immerse nel verde, lontano dai rumori e dal traffico.

Al Camp La Caravella c’è un carinissimo bar Airstream dove uno chef cucina pochi piatti (tipici) al giorno, sia per pranzo che per cena. Così se siete particolarmente pigri potete restare in struttura per cena ed è anche un modo per fare nuove amicizie, io in due giorni ho conosciuto mezzo glamping! Hanno una piscina stupenda, sempre soleggiata, quindi l’acqua ha una temperatura perfetta, leggere un libro all’ombra bordo piscina è davvero sinonimo di vacanza. Sai già che io amo i luoghi in cui si può pratiche yoga in un bell’ambiente nel verde e di fronte alla mia Tiny House c’era un prato verde profumatissimo davvero perfetto per il mio risveglio.

Dove Mangiare a Procida:

Aa Procida si mangia molto bene, direi che i posti sono molto meno turistici rispetto alle altre isole del golfo, anche i prezzi più ragionevoli escluso i ristoranti alla Corricella che sono piuttosto cari.

La Pergola: Secondo me è il migliore per rapporto qualità prezzo, si trova in una zona interna, in un limoneto, è un posto più da locali o da chi villeggia a Procida, ci ho festeggiato il mio compleanno, si mangia da paura, davvero buonissimo, sia il pesce che la carne, il servizio potrebbe migliorare ma noi li perdoniamo.

La Lampara: si trova a Marina della Corricella, in una zona piuttosto alta, quindi ha una vista pazzesca sulla baia, arrivateci al crepuscolo perché merita. Si mangia molto bene, pesce fresco, pochi piatti e buona qualità, non è un posto elegante come invece mi aspettato (per me è una cosa positiva) prenotate con larghissimo anticipo.

Il Pescatore: sempre a Marina della Corricella, gestito da una donna, dove lavorano solo donne, prodotti a chilometro zero, buonissimo, anche stiloso, non economico.

Lido Vivara: allla Chiaiolella è uno stabilimento, ma ha un ristorante buonissimo dove mangiare sia a pranzo che a cena, visto che qui tramonta il sole, se potete andate al tramonto.

La Conchiglia da Tonino: si trova sulla spiaggia di Chiaia alla fine della lunga scalinata, è uno stabilimento quindi aperto sia a pranzo che a cena. Il pesce è sublime, se per la cena non volete scendere a piedi offre anche un servizio di transfer in barchetta dal porto della Corricella, ovviamente va prenotato.

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Autore

Francesca Di Pietro

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.