5 cose che stupiscono gli stranieri che ospito con Airbnb
Come ho detto più volte è il caso di dire che casa mia è un porto di mare, prima ospitavo studenti stranieri ora da quando c’è Airbnb ospito turisti. Credo di essere stata proprio una delle prime a farlo a Roma! Le ragioni sono ovvie, perché mi piacciono gli scambi culturali, praticare le lingue e perché si può guadagnare facilmente quando si viaggia, qui spiego come.
Ho avuto ospiti di tantissime nazionalità: americani, australiani, cinesi, coreani, brasiliani, argentini, russi e negli anni ho collezionato stupori.
Cosa vuol dire collezionare stupori?
La cosa più bella dell’interculturalità è che quello che per te è normale per una persona cresciuta a migliaia di kilometri di distanza magari non lo è Così ho iniziato a porci attenzione, perché vedevo che c’erano alcuni aspetti della nostra normalità italiana che gli altri proprio non capivano. In fondo anche dal mio punto di vista è quello il bello di alloggiare in una casa quando si viaggia. Gli hotel sono uguali in tutto il mondo, le case no!
Le 5 cose che stupiscono gli stranieri quando vengono in una casa italiana:
– gli ascensori
La maggior parte degli ascensori italiani sono da 3 massimo 4 persone, considerando che in moltissimi centri urbani le case sono relativamente antiche o vecchie. Ho notato che la maggior parte degli stranieri rimane stupita dalle ante manuali e dalle dimensioni degli ascensori. Li vedi li impalati davanti alle porte che aspettano che si aprano da sole.. Questa è una delle ragione per la quale vado sempre a prendere gli ospiti sotto il portone o li faccio accompagnare a casa!
– come si apre il portone
Nessuno capisce che quando un portone è chiuso noi abbiamo un interruttore per aprirlo. Molte case hanno il portiere, molte no, ma credo che tutte abbiano un interruttore per aprire il portone o il cancello, magari nascosto tra le fresche frasche o prima delle scale o chissà dove. Ho capito con enorme stupore che la cosa non è così comune. Ho ricevuto telefonate alle 5 del mattino da ragazze che volevano uscire per prendere l’aereo e non sapevano come aprire il portone o email di ospiti disperati! Così l’ho inserita tra le cose da dire a chi viene a casa mia.
– che l’accappatoio è fatto per la doccia
I miei ospiti hanno un bagno privato, asciugamani per il viso, per il bidet (questo sconosciuto) e un accappatoio! mi sembrava chiaro che l’accappatoio fosse per la doccia, invece più persone mi hanno chiesto teli da doccia pensando che quello fosse una vestaglia.
– nessuno toglie il copriletto dal letto!
Questo è il clu delle incomprensioni di casa mia.
Ho il copriletto di lino, avete presente quel materiale che si stropiccia solo se lo guardi? Ecco!
Non ho ancora capito perché, nessuno, a meno che io non lo espliciti capisce, che le lenzuola vanno messe sotto il copriletto e non sopra. A me sembra così banale, a cosa servirebbe un copriletto sotto le lenzuola? Eppure nessuno e dico nessuno, lo capisce, sistematicamente mettono il lenzuolo sopra e poi ci dormono, riducendolo una pezza.
– la lavatrice
Molte persone, specialmente chi viaggia da tempo, mi chiede di poter usare la mia lavatrice, ovviamente sono tutti i benvenuti a farlo, ma quasi nessuno capisce che la lavatrice si fa dividendo i colori e i tessuti, per loro esiste un programma, una temperatura e direi anche un colore di intimo: rosa!
Non ho intenzione di mettermi ad insegnare educazione domestica, ma mi raccomando fate attenzione che nessuno includa i vostri abiti nel loro bucato. Mogli buoi e lavatrici dei paesi tuoi.
****************************************************************************************
Se non ti sei mai iscritto a AirBnB ti posso regalare 30€ di crediti, clicca qui.
******************************************************************************************
Sono curiosa di conoscere le vostre esperienze, che cosa avete scoprendo viaggiando o ospitando stranieri?
Ahahaha fantastico! Piacerebbe tanto anche a me ospitare gente, mi manca solo una cosa: la casa 😀
Quando sono stata in Francia uno dei miei coinquilini faceva le lavatrici a 90° con dentro due calzini e una maglietta. Poi si lamentava dei consumi.
Altra cosa interessante, i francesi (o almeno quelli che ho conosciuto io), non sanno cosa sia uno stendibiancheria. Quando l’ho portato a casa mi hanno guardata come fossi un’aliena. Preferiscono usare l’asciugatrice (che fa puzzare i panni). La coinquilina amava stendere sul divano, nel senso che prendeva le sue cose e le distendeva sulla spalliera del divano in ecopelle. 😀