Impara ad amarti al Prana Spa di Bali
Si dice che Bali sia l’isola dell’amore, non necessariamente perché ci si trova l’uomo della propria vita, quello succede solo nei maledetti film di Giulia Roberts, l’amore che secondo me si trova a Bali è quello per se stessi.
Sembra una cosa scontata, tutti amano se stessi, invece direi proprio di no, è una delle cose più difficili da trovare in una persona. Forse si può trovare qualcuno narcisista, egocentrico, egocentrato, ma non necessariamente significa che siano persone che amano veramente se stessi. Non so da dove si incominci ad amarsi, forse come anche nella vita di coppia, con il rispetto, rispetto soprattutto del proprio corpo, questa scatola che continuiamo a denigrare per assimilarci sempre di più a clichè sociali.
Forse quest’isola ha un fluido, un potere, quando si arriva qui, si inizia a seguire il ritmo del sole, a mangiare solo quello che il corpo ti richiede, senti la necessità di tenere in forma i tuoi muscoli e cercare qualcuno che li massaggi.
Forse il massaggio si sottovaluta, non è semplicemente qualcuno che scioglie le tue contratture, è un arrendersi nelle mani di uno sconosciuto, farsi toccare! Toccare non è una cosa da poco, specialmente quando siamo rilassati e quindi più vulnerabili. Ci sono moltissimi blocchi della personalità che di si cristallizzano con contratture muscolari, io stessa ho visto una persona piangere dopo un massaggio al ventre.
Così anche io ho seguito l’isola, ho cercato qualcuno che sciogliesse i miei nervi, che portasse un po’ di serenità anche ai miei muscoli e soprattutto alla mia schiena che tanto massacro.
Ho pensato di fare le cose in grande, sono andata al Prana Spa, un complesso d’influenza indiana che si trova all’interno nel Hotel The Villas.
Quando si apre la porta vieni catapultato immediatamente in un palazzo indiano di epoca Marajà, Mille piccole volte, specchi che riflettono la tua immagine all’infinito e un piacevolissimo profumo di gelsomino.
Non sono una che si rilassa facilmente, arrivo e subito mi preoccupo di essere in ritardo per il massaggio, Putri si prende cura di me, mi serve una tisana allo zenzero, delle salviettine per lavarmi dalla polvere della strada.
Mi accompagna nello spogliatoio, altre 3 ragazze sono li ad accogliermi, ho il mio armadietto, su un vassoio in vimini intrecciato il mio kimono con l’intimo di carta e delle ciabattine in batik. La mia massaggiatrice mi accompagna in una stanza meravigliosa, con il soffitto con arabeschi indiani, un arazzo vede ed argento ed il simbolo dell’Om alla mia destra. Lei mi fa sedere e mi si inginocchia davanti a me, mi invita a mettere i piedi in una bacinella di rame intarsiato e con delle mani delicatissime inizia a massaggiarmi con sale e petali di rosa. La lavanda dei piedi è un gesto che mi imbarazza sempre, mi mette in soggezione, poi penso che nelle culture asiatiche dove spesso si cammina in sandali, venga da una necessità di igiene.
Prima di iniziare il massaggio ho scelto la profumazione del mio olio, “Balinese” non so bene cosa ci fosse dentro, ma si sposava molto con il mio stato d’animo. Mi sono sdraiata a testa in giù, il mio viso attraverso il buco del lettino guardava una piccola fontana con petali di rosa, le sue mani erano leggere ed intense allo stesso tempo. I miei pensieri correvano veloci, era come se sciogliendo le mie contratture si attutissero leggermente anche i miei dubbi, quando le sue mani si sono fermate è stato come svegliarsi da un sonno, ci ho messo qualche minuto per scendere sulla terra, poi ho aperto gli occhi e per fortuna ero ancora in paradiso.
Al piano inferiore c’è anche il bagno di vapore con le vasche fredde e calde all’esterno, così si può continuare a rilassarsi godendo del sole balinese.
Il centro benessere Prana Spa, ha 20 stanze, molte delle quali per massaggio di coppie e la fantastica suite privata, che purtroppo era occupata e non ho potuto vedere. Io ho scelto un massaggio corpo completo rilassante, ma ovviamente si possono fare tantissimi trattamenti, e tipi di massaggi diversi, da quello tailandese e a quello con le pietre. Secondo me la cosa più carina sono i pacchetti, perché sono “situazionali”: c’è il pacchetto jet leg, quello adatto alle gravidanze, quello dimagrante e poi quelli che ti fanno viaggiare, come le gioie del Nilo, i 7 viaggi intorno alla terra e le mille e una notte.
Dopo il mio ultimo bicchiere d’acqua con limone e menta fresca, il mio risveglio è stato totale, sono ritornata a Seminyak e ora vado a correre!