Itinerario nell’alto Cilento: Casal Velino-Acciaroli e Paestum

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Il Cilento è una delle mie zone preferite, non solo della Campania ma d’Italia, mi piace venirci in ogni stagione, perché ha molto altro da offrire oltre alle spiagge e al mare, è un territorio molto ampio con un ricchissimo entroterra pieno anche di sentieri per camminare e corsi d’acqua da scoprire. Come sempre io parlo solo di luoghi che conosco, questa non vuole essere una guida esaustiva di tutto quello che puoi vedere e fare in questo tratto di costa ma è quello che negli anni ho visto io e che ovviamente spero si ampli sempre di più. Da campana ti posso dire che secondo me questa è la zona dove si mangia meglio, perché è ancora una zona con poco turismo internazionale, quindi c’è ancora una grande tradizione e cura dei prodotti locali, in più è una zona con anche una produzione agricola locale quindi si mangia tutto a chilometro zero.

Ci troviamo nella provincia di Salerno, se state pensando di trascorrerci un weekend lungo o meglio anncora una vacanza, vi suggerisco di iniziare dalla sua parte alta.

Cosa troverai in quest’articolo:

Ho deciso di consigliarvi anche dei luoghi molto belli che sono proprio alle porte del Cilento, sono luoghi dove dovrete necessariamente passarci o all’andata o al ritorno, quindi potete prenderli come spunto. La Costa Cilentana inizia ad Agropoli che però è una zona che non conosco, quindi non la menzionerò solo perché io parlo di ciò che ho visto, spero di poter rimediare quanto pima e ampliare questo articolo sempre di più. Se dopo aver letto questo articolo vi siete innamorati del Cilento come me, vi suggerisco di leggere anche gli articoli che ho scritto su Marina di Camerota e Palinuro.

Dove dormire nell’alto Cilento

Ti consiglio una struttura che ha appena aperto Palazzo Cilento, si trova nel cuore di Casal Velino si arriva al mare in due minuti a piedi. Una struttura appena fatta, alcuni appartamenti hanno un giardinetto piuttosto grande, è pet friendly, tutto moderno, arredato con gusto e molto tecnologico, hanno il check in attraverso un link che ti apre le porte.

Itinerario di 3 e 4 giorni nell’Alto Cilento

– Battipaglia 

È una tappa obbligata perché rappresenta l’uscita dell’autostrada, se non sei campano forse non sai che è uno dei due posti più famosi della Campania per la produzione della mozzarella (l’altro è Aversa), qui ci sono caseifici uno dietro l’altro, la mia visione del paradiso, è d’obbligo fermarvi a pranzo, a fare uno spuntino o semplicemente a comprare la mozzarella da potare a casa. Ecco i miei consigli, La Zizzona di Battipaglia è uno dei posti iconici, se non sai cosa sia una zizzona è un’enorme mozzarella da minimo 1kg con tanto di capezzolo che quando si taglia lascia molto latte, io non la preferisco perché il dentro resta un po’ secco ma è molto scenografica, se non l’hai mai mangiata devi provarla. Tra l’altro da poco la Zizzona ha aperto il village che è una location più bucolica a due passi da Battipaglia centro che serve anche altri piatti a base di carne di bufala e la zizzona ripiena di gocchi, che devo dire merita.

Vannullo è anche un posto molto consigliato, ha un bellissimo caseificio immerso nella natura, dove è piacevole anche riposarsi, considerate però che nel weekend è preso d’assalto e dovrete fare molta fila. Diciamo che ovunque vi fermiate è buona, in più questa zona confina con Capaccio e anche li sulla strada ci sono ottimi caseifici anche con giardino come ad esempio la Dispensa di San Salvatore, che è anche un’ottima cantina vinicola.

– Paestum:

Sicuramente avrai visto delle foto di questo magnifico luogo perché è il più grande sito archeoloico della Magna Grecia, patrimonio UNESCO, è un luogo magnifico. Forse non sai che il biglietto costa 15€ e che ha una durata di 3 giorni nei quali puoi vedere i templi di Paestum, il museo di Paestum dove c’è i famosissimo tuffatore ma anche tantissimi altri resti interessantissimi e il Parco Archeologico di Vesta che si trova vicino Ascea, di cui vi parlerò dopo. Oltre al parco archeologico ti suggerisco di fare una passeggiata intorno alle mura, meglio al tramonto e di rimanere a cena, ci sono diversi ristoranti davvero buoni, ti consiglio quelli che ho provato ed ho trovato ottimi.

– Dove Mangiare a Paestum

Alici di Mare: piccolo ristorante con pochi tavoli sia dentro che all’aperto di mangia un ottimo pesce con riscette sfiziose

Falero Paestum: buonissimo, proprio sopra le mure, ha anche una bella terrazza, propone ricette con tutti ingredienti cilentani cucinati ad arte con un tocco gourmand.

Antiche Mura Grill & Wine: sempre sulle mura perfetto per chi ama la carte o vuole provare selezione di salumi e formaggi della tradizione cilentana.

Masseria Lupata è un caseificio in natura, un’azienda agricola con spaccio dove potete comprare prodotti appena fatti, io ve lo consiglio sopratutto per l’aperitivo, fa anche pranzi veloci e nel weekend cena.

Anima e Sore: se voltete una buona pizza in zona.

Trentinara:

è un piccolo borgo vicino a Paestum ma nell’entroterra, dicano che abbia la vista più bella d’italia infatti ti suggerisco di andarci al tramonto perché merita davvero. Se site più avventurosi vi suggerisco di fare la zip line di Cilento in Volo ha una vista incedibile, si vede la Costiera Amallfitana, Capri, e la costa del Cilento. I ragazzi di Cilento in Volo mi scrivono ogni volta che sono in zona, ma io davvero non amo l’altezza, quindi non l’ho mai fatta ma so che vista c’è e te la consiglio.

Dove mangiare a Trentinara:

Trenta Denari: è una pizzeria davvero molto molto buona che ha una piccola terrazza con un panorma incredibile e si può mangiare la pizza sul bancone con vista, meglio penotare se volete quel posto.

Polino 848: è una cantina cilentana nel centro storico, si mangia nei vicoletti, ha un’ottima selezioni di vini, perfetto per l’aperitivo, buonissimi affettati e formaggi e qualche piatto della tradizione

Casa Artigiani: anche questa è una taverna tipica, che offre molti prodotti fatti da loro tra cui anche la pasta fresca.

– Grotte di Castel Civita

In effetti vi sto facendo spostare parecchio nell’entroterra, ma magari come è successo a me, un giorno piove e quindi la solizione perfetta è visitarte le Grotte di Castel Civita, sono magnifiche, molto ampie quindi non avrete una sensazione claustrofobica, c’è anche la ricostruzione di come furono trovate da due bambini che giocavano vicino ad un fosso.

Esattamente di fronte alle grotte c’è Sapori Ritrovati, credo il posto dove io abbia mangiato la più buona pasta e ceci della vita. La pasta fresca e i legumi sono una roba indimenticabile, ti consiglio anche di comprare dei legumi secchi coltivati da loro, sono legumi antichi, semenze tramandate da padre in figlio, cose che non si trovano orami da nessuna parte, un tesoro da conservare (oddio ora ho fame!).

– Castellabate

Luogo diventato famosissimo perché è dove stato ambientato Benvenuti al Sud, è un borgo collinare molto panoramico, la parte verso il mare si chiama Santa Maria di Castellabate, ma merita più il paesino arroccato. I vicoli del centro storico sono deliziosi, pieni di baretti e localini, diciamo che il film lo ha reso anche più turistico, ma una visita è d’obbligo e anche un gelato nella famosa piazzetta.

– San Marco di Castellabate

È l’altro comune leggermente più a sud, un borgo dei pescatori molto intimo, a me piace di più di Santa Maria, ci sono diverse spiaggette selvagge nelle vicinanze, il poricciolo è delizioso e alle spalle ci sono dei sentieri in pineta molto belli per camminare

– Riserva di Punta Licosa

Non lasciate il Cilento senza vedere questo luogo, è magico oltre che ricco di riferimenti mitologici. Punta Licosa deve il suo nome alla sirena Leucosia, una delle 3 sirene che volevano incantare Ulisse e che non riuscendoci si suicidarono, il mare le portò in 3 zone diverse del mediterraneo, Leucosia fu ritrovata su un isolotto poco distante da Castellabbate quello che ora si chiama Isolotto Licosa all’interno della Riserva di Punta Licosa. Buona parte di questa riserva è proprietà privata, generalmente ci sono 2 accessi uno dal lato di San Marco ma è percorribile solo a piedi con una bellissima passeggiata che attraversa la pineta e uno nella zona di Ogliastro Cilenatano (piccolo borghetto di pescatori a parer mio molto carino, ma davvero minuscolo) che però a volte in alta stagione viene chiuso perché come vi dicevo la maggior parte è proprietà privata. Arrivati sulla costa dal sentiero percorribile in auto troverete un piccolo porticciolo e Palazzo Granito che fu costruito nel ‘700 da Carlo di Borbone come residenza di caccia. Ci sono diverse spiaggette di scogli, un’acqua spettacolare. Ovviamente è possibile raggiungere Punta Licosa anche via mare, e due volte l’anno fanno un concerto sull’acqua, con musicisti sulle barche, in “onore della sirena”, ma non sono riuscita a trovare le date, cambiano ogni stagione.

– Acciaroli

È un paesino davvero molto carino, con un bel porto turistico grande, lungo tutto il porto ci sono tanti ristoantini e localini, ho adorato tutte le casette con i mattoni a vista, è una località piuttosto giovane, forse quella più alla moda del litorale. Ha una spiaggia davvero lunghissima di sabbia dorata, moltissima spiaggia libera e selvaggia e diversi stabilimenti, ma sempre non enormi che non danno fastidio alla vista (non so voi ma io non amo le coste con 10 file di ombrelloni).

Dove mangiare ad Acciaroli

A Tartana: ragazzi è stata un’esperienza! Il locale è molto carino e curato ma il cibo è pazzesco! Loro fanno delle lavorazioni del pesce davvero molto particolari, fanno i salumi di mare, e una cosa che non avevo mai provato il tonno frollato, hanno dei frigoriferi come quelli della carne dove lavorano il pesce, è davvero una scoperta provatelo!

Suscettibile: se volete mangiare sul porto da poco ha aperto Suscettibile (prima era solo a Pioppi) sul molo di Acciaroli, cucinano solo prodotti cilentani anche in modo innovativo.

– Pioppi

Forse non sai che la dieta mediterranea, patromonio UNESCO è nata qui ed infatti si mangia benissimo, come in tutto il Cilento. Il paesino è davvero carino ha una passeggiata pedonale lungo il mare deliziosa, piena di piante, molto accogliente. Il mare è molto bello, anche proprio in paese, ma visto che non tutti amano ti avverto che sono ciottoli grandi o scogli, quindi qui niente sabbia, ma ci sono anche dei piccoli stabilimenti dove poter affittare un lettino e restare più comodi. Un’altra tappa che vi suggerisco è il Museo Vivo del Mare è dentro un palazzetto magnifico, ha una parte didattica molto interessante e vi avvicinerà di più alla storia del Cilento.

Dove mangiare a Pioppi

Suscettibile: ne parlavo prima, ha una bella terrazza vista mare, in posizione arretrata rispetto al mare, si mangia davvero benissimo, piatti davvero sfiziosi.

– Casal Velino

È un paesino molto piccolo, quasi tutto si sviluppa introno al lungomare, ha una spaggia di sabbia con dei ristoranti su palafitta molto pittoreschi, ci sono anche tratti di spiaggia libera e un piccolo porticciolo. Un luogo moltro tranquillo e lento.

Dove Mangiare a Casal Velino

I Moresani: è un agriturismo con azienda agricola leggermente nell’entroterra, davvero stupendo. L’ambiente è immerso nella natura, pieno di fiori, il cibo è spaziale, tutti piatti della tradizioni, prodotti fatti da loro. Non perdetevi l’antipasto misto che oltre ad affettati locali e formaggi loro ha una selezione di verdure enorme cucinate secondo ricette cilentane antiche, pasta fresca e le melenzane ‘nbuttunate davvero spaziali. Anche la carne è buonissima, meglio della media.

Alessandro Feo: se siete alla ricerca di una serata un po’ elegante, con piatti di pesce cucinati in modo impeccabile e ricercato questo ristorante fa per voi.

Parco Archeologico di Velia

Come vi dicevo sopra per accedervi c’è il biglietto unico del Parco di Paestum, è un sito molto bello, precedente a quello di Paestum, grande, servono circa 2 ore per visitarlo, davvero interessante, in estate organizzano anche molti eventi come spettacoli di teatro, trekking in zone di solito chiuse al pubblico, degustazioni di prodotti tipici. Il mio consiglio è, quando arrivate in zona vedete i programmi extra prima di fare il biglietto perché magari potrste essere lì un giorno che vengono organizzate delle attività uniche.

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Autore

Francesca Di Pietro

Psicologa e Viaggiatrice. Giro il Mondo e studio la personalità dei viaggiatori! Ho visitato più di 75 paesi molti dei quali da sola. Per me il viaggio è uno strumento di crescita personale. Ho creato questo sito per tutti quelli che amano viaggiare da soli o che vorrebbero iniziare a farlo. Ho pubblicato: Il Bello di Viaggiare da Soli: guida al travel coaching per ottenere il massimo da noi stessi edito Feltrinelli.

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