Come preparare un viaggio on the road perfetto

Direi un po’ per caso, un po’ perché ci sto provando gusto, ma negli ultimi 18 mesi ho fatto diversi viaggi in macchina in diversi punti del mondo: Minorca, Germania, Nuova Caledonia, Namibia, Sudafrica, ed è una modalità che a dire il vero preferisco.

Viaggiare in macchina ti consente di organizzarti autonomamente i tempi di spostamento, di non dipendere da orari e prenotazioni di trasporti pubblici, ti da la possibilità di vedere posti difficilmente raggiungibili e fermarti dove vuoi a scattare foto.

Lo ammetto, io a differenza di molti uomini, non adoro guidare, secondo me è una specie di trauma che mi porto dietro da quando lavoravo in azienda e guidavo ogni giorno tre ore sul Grande Raccordo Anulare di Roma, dopo che ho lasciato quel lavoro mi sono detta che la macchina l’avrei presa il meno possibile.

Sì certo, guidare in viaggio non è esattamente come guidare sul GRA, infatti me la godo abbastanza. Quando guido da sola cerco di non percorrere mai tappe superiori alle 3 ore perché ammetto che dopo un po’ mi annoio, invece se sono in compagnia e con la buona musica posso proseguire anche per 6 -7 ore, specialmente se il paesaggio è bello e vario come in Africa.

Alla luce di tutti i viaggi on the road che ho fatto, e non solo negli ultimi 18 mesi ecco i miei consigli su:

Come preparare un viaggio on the road perfetto

  1. Verifica la tua assicurazione e se vai fuori dall’Italia meglio affidarsi ad una assicurazione di viaggio e verificare accuratamente i massimali anche nel caso di incidente aereo
  2. Verificare se c’è bisogno di Patente Internazionale, in teoria si può richiedere autonomamente alla motorizzazione, in pratica la procedura è talmente lunga e complicata che fate prima a rivolgervi ad una agenzia del settore
  3. Verificare lo stato dei pneumatici , cosa di cui spesso io mi sono dimenticata sbagliando e sono dovuta correre ai ripari.
  4. Fai i mondo che i bagagli non si vedano con la macchina chiusa: è vero che se viaggi in macchina puoi portarti più roba, ma credo che avere una macchina dove si capisce chiaramente che ci sono delle valige sia abbastanza pericoloso, non importa in che paese vi troviate, meglio non indurre in tentazione
  5. Fate scorta di buona musica, quando viaggio in Italia io preferisco ascoltare la radio perché mi divertono i programmi, ma quando siamo all’estero molto spesso non si prende bene la stazione o magari non conosciamo la lingua locale e risulta piuttosto noioso, quindi meglio avere un piano B che io di solito limito a:
  • portare un ipod con cavo usb
  • avere un abbonamento a Spotify o una buona playlist salvata in locale
  1. Fare una scorta di acqua e snack, mi confesso io ho una paturnia come direbbe mia nonna o diciamo una mania, devo sempre avere un litro d’acqua accanto a me, mi prende proprio male se non ce l’ho! Diciamo che è il mio vizio, mi poteva andare peggio no? c’è gente che sclera per le sigarette, almeno l’acqua pulisce i reni 😉

Io cerco sempre di partire con una bottiglia d’acqua perché non so quando e se mi potrò fermare e qualche piccolo snack, tipo frutta o formaggini o frutta secca, si ok in Namibia e Sudafrica anche biltong, ma qui non c’è L

  1. Verificate i limiti di velocità del paese in cui andate, sembra banale ma non è così, potreste incorrere a multe in paesi come gli Stati Uniti dove il limite è inferiore o in clacsonate senza fine in Germania come mi succede sempre a me.

 

Foto credit di www.shutterstock.com

 

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