Rotolando Verso SUD: 14 mesi da solo in America Latina.
Sono Enrico, ho 33 anni e amo viaggiare… chi l’avrebbe mai detto vero? Premetto subito che apprezzo qualsiasi tipologia di viaggio, dal viaggio in solitaria al viaggio di gruppo con amici.. ecco forse non vado matto per i viaggi organizzati…quelli no! Diverse volte ho avuto modo di viaggiare da solo, in Spagna lungo il favoloso Cammino di Santiago ad esempio, ma soprattutto in America Latina, dove ho viaggiato per circa 14 mesi con zaino in spalla. Credo che viaggiare da soli permetta di crescere e di riscoprirsi, di mettersi in gioco in qualsiasi situazione e propio per questo offre la possibilità di tirar fuori spesso il meglio di sé e di evidenziare aspetti di noi poco conosciuti e spesso sottovalutati. Insomma, forse in viaggio siamo tutti più spontanei! Questa spontaneità, assieme alla curiosità che ci accompagna sempre, forse sono gli ingredienti perfetti per fare un sacco di amici…quindi non è vero che viaggiamo veramente da soli, anzi..mi è capitato di non essere quasi mai da solo in viaggio e sicuramente è molto più facile conoscere qualcuno quando si viaggia da soli rispetto a quando si viaggia in gruppo.
Di fatto gli amici li si trova strada facendo:
più di una volta mi è capitato di proseguire il cammino assieme a delle persone che avevo conosciuto il giorno prima, viaggiando assieme per giorni o addirittura mesi. Molte di questi incontri si sono trasformati in ottime amicizie con cui rimango in contatto ancora oggi, a distanza di tempo e di molti km che ci separano. Certo è che il viaggio in solitaria offre l’indubitabile vantaggio di essere padroni e responsabili delle proprie scelte, ci offre un’infinita flessibilità e un’assoluta libertà..difficilmente paragonabile ad altri viaggi! A parere mio, una delle grandi pecche forse del viaggiare da soli è quella di non poter condividere certe emozioni con le persone più care o più “vicine”… ed è forse per questo che io, assalito da questa necessità, ho deciso di comunicare le mie esperienze scrivendo a casa agli amici: una serie di messaggi via mail che ben presto sono diventati un diario di viaggio e, successivamente, un vero e proprio libro. Al rientro infatti gli stessi amici mi hanno convinto a rielaborare il tutto per non rischiare di perdere tutte quelle avventure e quelle emozioni ormai già impresse sulla carta, ed è così che è nato “Rotolando verso Sud” – diario di un viaggio in America Latina. Il viaggio effettivamente meritava di essere raccontato: una traversata a bordo esclusivamente di sgangherati mezzi locali attraverso tutti i paesi dell’America Latina continentale. Un viaggio che dal Messico mi ha accompagnato giù fino alla Terra del Fuoco e da lì poi sono risalito ancora per un pò..per non farmi mancare niente! Un viaggio immerso nella più totale avventura, tra aridi deserti e intricate foreste tropicali, dalle bianche spiaggie immacolate dei Caraibi alle scoscese e imponenti montagne delle Ande, girando un pò a destra e un pò a sinistra ma sempre rotolando verso sud.
Un viaggio che sognavo da tanti anni e che finalmente si è trasformato in realtà. Quanto vissuto in quei mesi ora sembra così lontano e fa strano anche a me che lo rileggo e se solo mi metto a pensare, mi sembra quasi di tornare a fantasticare… di certo è stata un’esperienza che mi ha fatto apprezzare fino in fondo il vero piacere del viaggiare da soli.
Per chi fosse interessato il libro verrà pubblicato da AltromondoEditore. Il libro al momento è consultabile e acquistabile online su questo link: http://www.altromondoeditore.com/shop/home/detail/972