Viaggiare da soli a Malta
Studiare inglese a Malta
Malta è nota come una delle destinazioni più ricercate per studiare l’inglese all’estero. È anche vero, però, che molte persone sono scettiche del fatto che non si possa davvero studiare l’inglese a Malta, e che non si possa ottenere quell’effetto di “full immersion” in quanto lì non si parla solo l’inglese.
L’isola di Malta è storicamente stata un punto di convergenza tra molte culture – soprattutto quelle arabe, romane ed inglesi. Nell’ottocento, Malta divenne un protettorato britannico, e lo rimase fino agli anni sessanta. Con i suoi 160 anni di durata, la presenza britannica rese l’inglese una delle lingue ufficiali dell’isola insieme al maltese, una lingua a metà tra l’arabo, l’italiano e l’inglese. Fatto sta che, tutt’oggi, l’inglese è la lingua più parlata di Malta, ed in particolar modo nelle zone di attività economica e turistica.
Tutto ciò rende Malta una destinazione ottima per frequentare un corso di inglese. L’inglese, come tutte le altre lingue, si impara per strada, ascoltando, venendo contaminati. L’inglese maltese è un inglese perfetto da imparare per i principianti, in quanto privo di particolari inflessioni che, ad esempio, caratterizzano gli accenti americani, australiani e britannici. Le scuole per i corsi di inglese a Malta, infatti, tendono ad essere posizionate in città dove l’inglese regna sovrano come lingua di attività commerciale, culturale e sociale. Le scuole di inglese a Malta di EF Education First, ad esempio, si trovano a Sliema, St. Paul’s o St. Julian’s, tre delle città più internazionali ed anglofone dell’isola.
Come muoversi a Malta
Non tutti sanno che Malta è ragiungibile anche via nave dalla Sicilia, i maltesi lo sanno bene perchè vanno a fare shopping in Sicilia, ma forse per noi il modo più comodo per arrivarci e via aereo, si trovano spesso varie offerte di voli convenienti per Malta, specialmente in primavera. Malta è un isola relativamente piccola, si può percorrere interamente in circa 2 ore, ha un ampia rete di bus ed uno stazionamento vicino la valletta che ti fornisce ottime informazioni e ti permette di raggiungere ogni punto dell’isola.
Uno dei lati immensamente positivi è che i trasporti pubblici costano davvero poco, il biglietto del bus giornaliero costa 1.50€, una cosa da tenere in considerazione è che essendo trasporti pubblici fanno molte fermate e che quindi spesso gli spostamenti saranno molto lunghi.
In più ho scoperto che esiste una tessera davvero conveniente: il Malta Pass.
È una card speciale che consente di visitare, in una sola ed unica formula di acquisto, più di 40 luoghi di interesse come Hagar Qi, Mnajdra Temples, Palazzo Parisio e i giardini, le catacombe di Santa Agata e altri ancora! Inoltre offre una serie di sconti su trasferimenti da/per aeroporto, escursioni, attività outdoor e ristoranti.
Si può acquistare nella formula 1 – 2 o 3 giorni e grazie alla Malta Tourism Authority la potrai avere con un ulteriore sconto applicato, per avere maggiori info su come e dove comprarla clicca qui.
Dove dormire a Malta
Ovviamente l’isola offre diverse soluzioni, io ho alloggiato a La Valletta, che come ho detto più volte è il luogo che preferisco di Malta. Quando sono stata a Malta ero in un periodo abbastanza meditativo, concentrata sui miei progetti piuttosto che sulla vita notturna o sfrenata vita sociale. Ho scelto il luogo che più mi rispecchiava in quel momento.
Io sono una persona che si ricarica quando è immersa nel bello. Il bello non solo naturale, ma anche e a volte soprattutto il bello architettonico. Io sono un’amante del barocco borbonico dell’arte che discende , almeno come contaminazione, da quella di casa mia, ossia napoletana- regno delle due Sicilie.
Malta è pienamente a metà tra il nord Africa e la Sicilia, in tutto. Ha i colori delle pietre come Beirut o alcuni posti della Libia, ha l’architettura, i profumi e i sorrisi della Sicilia.
La Valletta mi piace, mi piace tanto, perché ogni volta che passeggi tra le strade la luce rende tuto diversa, perché si sono monumenti veri, che ti lasciano a bocca aperta.
Perché c’è sempre un confronto tra il potere del Vaticano e in questo caso l’Ordine dei Cavalieri di malta, ed in primis con la Cattedrale di San Giovanni e la Casa del Gran Maestro e la vita di tutti i giorni, della signora che guarda il tempo che scorre da dietro un bow window verdone.
Quindi se lo chiedeste a me vi direi di alloggiare alla Valletta, in un appartamento con vista, io sono stata al Palazzo Duca d’Orange, vista TOP!
Ma sappiate che la Valletta di notte è molto tranquilla e nn offre neanche troppa scelta di ristoranti, a me va bene, ma se avete in mente una vacanza più frizzante i consiglio di andare a San Julian o Sliema.
Il Lato Divertente di Malta
Se cercate divertimento e fare amicizie, ricordate che a Malta c’è un triangolo infallibile: Sliema, San Julian e Paceville. Qui troverete la più alta concentrazione di bar, baretti, locali, discoteche, ristoranti alla moda, brrerie in perfetto stile inglese con annessi inglesi ubriachi (Paceville). Ci sono anche due attrazioni molto simpatiche, il Capitan Morgan, una veliero che salpa al tramonto per fare una festa in direzione Gozo, c’è anche la versione mattutina che mi ricorda tanto le mie estati a 18 anni a Panarea, menomale che nn c’erano gli smartphone all’epoca! E poi a San Julian, proprio al centro della baia è possibile fare Fly Board, ossia volare su una tavola spinta a reazione da una moto d’acqua. Non avete ancora visto il mio video?
Non c’è viaggio senza cibo.
Per quanto riguarda i ristoranti vi consiglio quelli provati da me, inprmis il Gululu a San Julian, che non solo a detta di me, ma anche di ragazzi che vivono a Malta è uno dei pochi che offre davvero una cucina originale maltese. Ragazzi, quanto è buona la cucina maltese! Ho mangiato un piatto di cui nn ricorderò mai il nome, erano dei piccoli tubettini di pasta mantecati come il risotto cotti con la carne di maiale! e poi, rullo di tamburi, il fegato di coniglio, che ho scoperto essere molto tradizionale sull isola, itendo il coniglio nn necessariamente il fegato. Ovviamente c’era di tutto, sapore predominante un gusto mediterraneo di erbe selvatiche e olive.
Io sono una che cucina, una di quelle che non aspetta di avere ospiti per fare i calamari ripieni, e sapete da quando sono tornata da Malta continuo a riproporre le ricette che mi ha mostrato Donald lo chef di Tal- Petut (a Birgu). Se ci andate oltre al cibo credo che la vera arte sia ascoltare lui, un uomo sul quale si potrebbe scrivere un libro, vi dico solo che in cuicina, vicino alla cappa sulle mattonelle bianche ha scirtto con un pennarello nero i principi del “cucinare”secondo lui!
A Slima vi consiglio the Chop House, soprattutto per la bellissima vista su La Valletta al tramonto. Anche se ovviamente è una grighieria, ha anche un angolo gourmet e vi assicuro che fanno un polpo spettacolare! In diverse maniere, provatele tutte, fidatevi!
Escursioni che non puoi perdere a Malta
Mdina e Rabat
L’importanza storica di Malta è a volte sottovalutata, ci sono molti resti risaltenti all’impero romano, come la Domus di Rabat o altri luoghi di grossa importanza religiosa, come la grotta dove è stato imprigionato San Paolo, è uno dei luoghi di culto più importante della cristianità e devo ammettere anche molto mistico. Mdina ha diversi tesori architettonici, vi consiglio di non mangiare lì perchè è davvero turistico, al massimo prendersi un caffè con vista in uno dei suoi bellissimi bar con terrazza. Meglio rifocillarsi verso Rabat e mischiarsi con la gente del luogo. Mdina è ragiungibile molto facilmente in 25 minuti di bus pubblico da Valletta.
Le Tre Città
ossia le 3 città che si affacciano sul poto principale, Valletta, Birgu e Vittoriosa. Ognuna è un dedalo di vicoletti, si possono visitare anche a bordo di una macchina d’epoca, giusto per sentirvi un poco Lady D, a Vittoriosa c’è il palazzo della Santa Inquisizione! Poi è possibile fare una visita del porto con una piccola imbarcazioni a remi, che per la salute del rematore ha anche un piccolo motore. Dal mare tutto si vede con altra prospettiva, si capisce il punto di vista dei crociati, gli intighi politici e strategi dei membri dell’ordine del Cavalieri, nei secoli passati.
L’Ipogeo
è il sito più antico dell’isola, risale a 5000 anni a.c., ovviamente è patrimonio dell’Unesco, collegato c’è anche un sito di origine fenice di enorme importanza storica. E’ bene sapere che per potervi acedere bisogna prenotare 2 giorni prima, quindi organizzate con anticipo.
Gozo e Comino
Ammettiamolo, tutte le foto che si vedono di Malta ritraggono un bellissimo mare blu, ed infatti è proprio così, trasparente e di un colore intenso. Forse Gozo ospita le spiagge più belle dell’arcipelago, anzi se vi ineressa prevalentemene il mare io consiglio di passarci un paio di notti. Il centro storico i Gozo a parer mio nn vale molto la pena, la Cittadella non è così bella rispetto a Malta, molto meglio concentrarsi sulle spiagge e sula fienstra azzurra. Forse non tutti sanno che è uno dei migliori posti per fare diving nel mediterraneo. Dal porto di Gozo puoi prendere facilmente un’imbarcazione per Comino o meglio per Laguna Blu, un dono della natura in questa piccola isola. Cercate di tornare il più tardi possibile da Laguna Blu così in tardo pomeriggio troverete meno turisti e potrete godervi di più il panorama.
Mi ha fatto piacere leggere il tuo articolo e specialmente che anche tu hai una foto con Azure window 🙂