Viaggiare da soli: organizzazione, incontri, couchsurfing.

Viaggiare da soli può essere un’esperienza davvero affascinante anche se in realtà le riserve che si possono avere sono molte, non essendo sicuramente facile, nemmeno per i più temerari. Consigli e accorgimenti potrebbero essere graditi per trasformare quella che potrebbe sembrare una scelta triste e solitaria in un’avventura ricca di incontri, emozioni e sorprese.
Innanzitutto, sebbene si deve essere aperti ad ogni eventualità ed imprevisto (è proprio questo il brivido di questo tipo di viaggio) occorre scegliere una meta, e partire pianificando un po’ tutto o invece senza precise aspettative, vivendo alla giornata.viaggiare soli
Occorre essere disposti a socializzare e fare nuove amicizie, durante il viaggio di andata magari, ma soprattutto una volta giunti sul posto. Per il pernottamento si può scegliere un ostello o pensioni a basso costo, ma anche altre soluzioni più dispendiose per chi può permetterselo.
Sempre più diffuso sembra essere il Couchsurfing, un programma che facilita la comunicazione tra i viaggiatori di tutto il mondo e la reciproca ospitalità mettendo a disposizione una stanza, o anche solo un letto o un divano, o magari uno spazio in giardino dove l’ospite può posizionare la propria tenda ed avere un punto di riferimento durante il suo soggiorno.
Tra le città europee più note per la pratica del Couchsurfing ci sono sicuramente Parigi, Londra e Berlino, metropoli visitate da milioni di turisti l’anno che vi si recano in viaggi di piacere, per motivi di lavoro o durante soggiorni linguistici.imparare viaggiando
Certo, viaggiare da soli può essere anche un’occasione per migliorare le proprie conoscenze di una lingua straniera, rivolgendosi magari ad un’apposita agenzia come ESL Italian, che offre soluzioni per vacanze studio ad hoc.
E visto che in Europa la pratica del Couchsurfing è diffusa in moltissimi Paesi, perchè non prendere la palla al balzo per imparare una lingua streaniera?
Per esempio, ci si può iscrivere a corsi di tedesco da frequentare in Germania, magari proprio a Berlino, dove oltre ad imparare la lingua si possono stringere nuove amicizie ed avere così una buona compagnia durante tutta la vacanza. Con la conoscenza del tedesco, che facilita la socializzazione, ci si può muovere con maggior sicurezza nella città, chiedere informazioni sui luoghi da visitare, sulle opportunità di svago e divertimento, comunicare per ogni tipo di esigenza con le persone del luogo ed inserirsi appieno nella realtà del posto.
Sì perché infatti, una volta scelta la meta da raggiungere sarebbe bene stilare una piccola lista e cose da vedere e da fare che potrebbe comunque essere integrata o modificata una volta giunti a destinazione.
Prima di partire senza dubbio occorre calcolare i costi del viaggio e cercare di rientrare quanto più possibile nel budget stabilito. Per non avere spiacevoli sorprese anzi, un buon consiglio è quello di agire comunque con parsimonia e responsabilità, ed avere a disposizione una cifra maggiore di quella che si prevede di spendere. In questo modo, si può senza difficoltà far fronte ad imprevisti, ma anche concedersi qualche extra rispetto a quanto si era programmato.
Per tutto il resto, c’è bisogno di un giusto equilibrio tra spirito d’avventura e avvedutezza, così la ricetta per una vacanza perfetta è servita!

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2 comments on “Viaggiare da soli: organizzazione, incontri, couchsurfing.
  1. ciao francesca ma è gratuito o si paga l abbonamento? poi è possibile modificare il profilo quando ci si registra? grazie donatella

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