Deserto della Namibia: Sandwich Harbour e Walvis Bay in 4×4
[et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” background_size=”initial”][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” background_size=”initial”]
Una delle dominanti che ho più amato della Namibia è il deserto. Abbraccia gran parte della zona est del paese, sabbioso, roccioso, di pietra, ce ne è per tutti i gusti e per tutti gli sport.
Se nel vostro programma c’è quello di percorrere la costa della Namibia fino a Swakopmund non potete fare a meno che vivere il Naukluft National Park a bordo di un 4×4.
A sud di Swakopmund ci sono due baie principali che vale la pena visitare, Sandwitch Harbour e Walvis Bay, sono tutte escursioni che non si possono fare in maniera indipendente perché si attraversa una riserva Naturale e si ha bisogno di un permesso speciale.
Io mi sono affidata a Sandwitch Harbour 4×4 e mi sono trovata benissimo. Loro hanno diversi tipi di escursioni possibili, si può trascorrere una giornata completa, come ho fatto io o mezza giornata, oppure alternare il kayak o la barca al 4×4 nel deserto.
La giornata inizia a Walvis Bay che si trova a circa 30 min di macchina da Swakopmund (io dormivo lì) si inizia osservando le saline e gli animali che spesso le popolano, poi si segue la costa in direzione sud, il paesaggio cambia di continuo, prima piccoli arbusti su una spiaggia piatta, poi le dune iniziano a crescere, partendo da pochi metri fino ad arrivare ad essere vere e proprie montagne di sabbia.
Herman il mio autista è davvero un mago della guida, fa anche i corsi di guida sicura per la BMW così iniziamo a solcare le dune, la cosa diventa sempre più vorticosa, è un po’ come stare su delle montagne russe di sabbia gialla. Salti, salite, curve improvvise, il mio stomaco è in subbuglio, mi gira la testa è un’esperienza davvero forte, e quando pensi che ti sia già divertito tantissimo arrivano i panorami.
Salire sulla duna più alta davanti a Sandwitch Harbour mi ha tolto il respiro. Questa bellissima insenatura naturale si chiama così perché anni fa una nave mercantile si arenò in queste acque e il suo nome era Sandwitch, in questa zona c’è una laguna di acqua dolce che confluisce nel mare e ciò regala una biodiversità unica. Al tempo del disastro della nave la laguna era molto estesa e l’equipaggio poté tranquillamente procurarsi cibo e acqua fino all’arrivo dei soccorsi che avvenne solo mesi dopo. Purtroppo negli ultimi 40 anni si è ridotta tantissimo la laguna, ad oggi è quasi sparita, lasciando spazio solo al mare.
In cima alla duna il panorama è quasi infinito, oceano dune, spuma bianca, da qualsiasi angolo lo guardi è meraviglioso da togliere il fiato. Si può giocare tra le dune percorrendole in lungo e in largo finché se ne ha voglia e la cosa che mi ha sorpreso è che si trovano anche degli animali, ho visto antilopi e struzzi che godevano pacificamente il caldo della sabbia.
Uno dei momenti che ammetto ho amato di più è stato il pranzo tra le dune…. a base di ostriche e prosecco. Diciamocelo ogni tanto ci meritiamo un momento speciale di relax e lusso!
Uno dei pranzi più belli di sempre, cibo ottimo, location imbattibile e il prosecco che rende sempre tutto più bello: felicità.
La giornata finisce con una lunga pausa fotografica a Walwis Bay lungo la laguna, dove nel primo pomeriggio arrivano miliardi di fenicotteri a mangiare. Osservare la danza che fanno sulla sabbia per far emerge i microrganismi di cui si nutrono è a tratti comico. Potete tranquillamente sedervi sul lungo mare ad osservarli, nel momento in cui vi avvicinate loro di allontaneranno di botto, ma dopo pochissimi minuti ritorneranno vicino a voi ignorandovi completamente. Buone fotografie! E se seguite il mio consiglio fatemi sapere.
[/et_pb_text][et_pb_text admin_label=”Banner ADS” use_border_color=”off” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” background_size=”initial” _builder_version=”3.5.1″ saved_tabs=”all” global_module=”200446″]
[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]